A Sant’Angelo di Ischia una turista è morta in attesa dell’ambulanza rimasta bloccata dal paletto dissuasore che delimita l’area pedonale. “E’ un fatto gravissimo e bisogna accertare tutte le responsabilità”, ha commentato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità. “E’ assurdo che l’equipaggio dell’ambulanza non abbia la chiave per accedere all’isola pedonale di Sant’Angelo”.
La vittima è una turista tedesca, colta da malore domenica sera intorno alle 21 nel suo hotel. Secondo Borrelli bisogna verificare “se il malore era di quelli che non avrebbe comunque lasciato scampo perché, se così non fosse, i responsabili vanno indagati per omicidio colposo”.
Il consigliere dei Verdi aggiunge: “Già il fatto che l’isola pedonale, per volere del Comune, sia delimitata da una transenna chiusa con un catenaccio lascia perplessi, ma che poi un’ambulanza non riesca a passare, né a trovare la chiave del lucchetto in tempi brevissimi lascia davvero senza parole”. E ribadisce che “su questa vicenda va fatta chiarezza totale, sia per rispetto del turista morto e della sua famiglia e per evitare altre tragedie simili, sia perché i responsabili devono pagare per la grave negligenza che potrebbe aver provocato la morte di una persona”.
“Sul posto sono arrivate due ambulanze a pochi minuti dall’allertamento”. E’ quanto si legge in una nota dell’Asl Napoli 2 Nord. “In merito all’intervento di soccorso effettuato a Ischia, dai primi riscontri emerge che l’intervento di soccorso era stato richiesto per una cittadina tedesca di 76 anni che lamentava gravi problemi respiratori. L’operatore della centrale del 118, dopo aver acquisito informazioni sullo stato di salute della donna, aveva classificato come codice giallo l’intervento allertando due diversi mezzi: l’ambulanza medicalizzata che fa capo all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno e l’ambulanza non medicalizzata di Serrara Fontana”.
“Tale procedura – sottolinea la nota – si attua per assicurare che arrivi sul posto il prima possibile un mezzo di soccorso. Entrambi i mezzi sono arrivati entro pochi minuti dall’allertamento. L’hotel presso cui soggiornava la donna non è immediatamente raggiungibile dai mezzi di soccorso in quanto non ha un accesso diretto all’area carrabile, in ragione di ciò i sanitari sono arrivati sul posto a piedi. Nonostante i prolungati interventi di rianimazione, i sanitari hanno dovuto constatare il decesso della donna”.