Si nascondeva in un appartamento a Barra, quartiere periferico di Napoli, a pochi chilometri di distanza da Torre Annunziata con la sua compagna e la figlia. Antonio Ruggiero, 34 anni, alias “ferro filato”, ritenuto appartenente al clan di camorra “Gallo-Limelli-Vangone”, è stato tratto in arresto dai carabinieri nel corso di un blitz scattato all’alba. Deve scontare una condanna a 12 anni e 4 mesi di reclusione per associazione finalizzata allo spaccio di stupefacenti aggravata dalle finalità mafiose.
I militari dell’Arma sono entrati in azione con un elicottero partito da Pontecagnano e con i colleghi del decimo Reggimento. Ruggiero ha tentato la fuga, si è nascosto sotto un furgone ma è stato individuato e bloccato. Nell’appartamento i carabinieri hanno trovato una patente falsa. L’uomo è stato condotto nel carcere di Secondigliano.
Ruggiero è considerato persona di fiducia di Giuseppe Gallo, detto “Peppe o’ pazzo”, per il quale avrebbe importato ingenti quantitativi di stupefacente dalla Spagna, droga poi immessa sul mercato napoletano.
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