Aversa – Altre due biciclette del bike sharing rubate e l’Amministrazione comunale corre ai ripari. “Adesso basta. È dura lottare contro l’ignoranza, l’inciviltà e la delinquenza. Gli autori di questo gesto sono ignobili perché non hanno rubato solo una bicicletta ma un pezzo di collettività. La stragrande maggioranza dei cittadini aversani sono persone perbene e non hanno nulla a che fare con questi personaggi, per questo stiamo valutando la possibilità di implementare il servizio di bike sharing con delle nuove modalità”, ha detto il sindaco Enrico De Cristofaro che non vuole arrendersi all’inciviltà ed alla delinquenza di chi ruba le biciclette.
“Ho proposto – spiega il primo cittadino – di verificare la possibilità di spostare le postazioni delle biciclette all’interno di strutture che ne possano garantire la custodia come ad esempio Università, attività che hanno orario h 24 ed attività a ridosso delle fermate della Metropolitana. Chiaramente compatibilmente con lo sforzo finanziario che bisognerebbe affrontare, ho intenzione di coinvolgere professionisti e/o rappresentanze che hanno piena contezza di quello che è il servizio di bike sharing”.
Intanto, sono al vaglio anche l’installazione di piccoli ma efficaci dispositivi che possano rendere le biciclette localizzabili come il gps. “Malgrado le difficoltà, non molliamo. Continuiamo ad impegnarci sia nell’ambito del bike sharing che nell’implementazione delle piste ciclabili”, conclude il sindaco.