Aversa, festa al Plesso Platani per il ritorno a scuola. Innocenti: “Attivi per le periferie”

di Redazione

Aversa – C’è sempre il sole dopo la tempesta. Si è tenuta, nella mattinata di lunedì 7 maggio, al plesso “Platani” del Terzo Circolo Didattico, in via Filippo Saporito, nel quartiere aversano di Urra Casas, una cerimonia dedicata al ritorno dei bambini a scuola, dopo il raid vandalico avvenuto nella notte tra il 22 ed il 23 aprile.

Presenti, per l’occasione, il sindaco Enrico De Cristofaro, il consigliere Giovanni Innocenti, l’assessore all’Istruzione Emilio Caterino, l’assessore all’Ambiente Marica De Angelis ed il consigliere Francesco Di Virgilio. Ad onorare l’evento, con la loro presenza, sono stati il vescovo Angelo Spinillo, il parroco don Crescenzo Molinari ed il parroco don Maurizio Patriciello.

“L’amministrazione comunale è soddisfatta per aver garantito il ritorno a scuola dei bambini già dalla settimana scorsa. – afferma Giovanni Innocenti – E’ stato un bell’evento organizzato dalla preside Annalisa Marinelli, la quale si è attivata sin da subito per ristabilire una situazione di normalità. Abbiamo scelto e candidato il plesso Platani al progetto Miur, rendendolo, in caso di approvazione, destinatario di eventuali contributi per un totale di 700mila euro, funzionali alla totale riqualificazione della struttura. D’altronde, la scuola di via Filippo Saporito fa parte di quella periferia su cui noi poniamo grande attenzione; un obiettivo al centro delle volontà dell’amministrazione targata De Cristofaro. Vale la pena ricordare le attività poste in essere nei mesi scorsi quali, ad esempio, la liberazione della casa del custode occupata abusivamente o il ripristino della tettoia non effettuata per diversi anni. Dall’incontro di oggi – conclude Innocenti – è nata l’idea, di promuovere degli incontri frequentissimi con i cittadini del posto al fine di ricevere le loro istanze. Il rilancio dalle periferie è uno degli obiettivi prioritari dell’amministrazione tutta”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico