Aversa. Nella mattinata di venerdì 11 maggio si è tenuto, nella sala consiliare del Comune di Aversa, un incontro al quale hanno partecipato il sindaco Enrico De Cristofaro, l’assessore all’Istruzione Emilio Caterino, il vicesindaco Michele Ronza, il consigliere Giovanni Innocenti, il presidente del Consiglio, Augusto Bisceglia, il consigliere Renato Oliva, i rappresentanti dei genitori, la dirigente scolastica del Secondo Circolo Didattico Emilia Tornincasa, gli rsu Angela Fabozzi e Raffaella De Angelis.
E’ stata illustrata la soluzione che andrebbe a risolvere il problema dei doppi turni del plesso Sant’Agostino. Con una riqualificazione degli spazi esistenti presso il plesso Linguiti, si ricaveranno ulteriori cinque aule senza sacrificare i laboratori didattici; al contempo altre cinque aule saranno dislocate presso l’istituto Parente della dirigente Comparone che ha accolto la richiesta dell’amministrazione avvenuta ieri a seguito della visita del sindaco e dell’assessore Emilio Caterino presso il suo istituto. L’incontro è poi proseguito nella stanza del sindaco dove amministrazione, dirigente scolastica ed Rsu hanno condiviso, tra le varie possibilità, quella sopra prospettata.
“Tutto sarà assolutamente pronto per l’apertura del nuovo anno scolastico. Contestualmente si darà inizio alla costruzione di nuove 6 aule presso il plesso Linguiti che saranno pronte da qui ad un anno e che risolveranno in maniera definitiva il problema. Tutte le attività tecniche e amministrative sono state già avviate”, afferma Caterino.
In questa vicenda Caterino e il consigliere Innocenti hanno dedicato anima e corpo valutando, congiuntamente con il sindaco De Cristofaro e il vicesindaco Ronza, sempre presenti nei diversi sopralluoghi, tutte le possibili soluzioni. “Ricordiamo – continua l’assessore – che il 29 marzo era stato fissato un incontro per la sottoscrizione del contratto con l’Istituto delle Ancelle, ma all’ultimo momento sono state avanzate altre richieste tra cui quella che il Comune eseguisse in proprio i lavori. Tale ipotesi è stata scartata poiché i tempi necessari per espletare una gara pubblica e l’affidamento dei lavori avrebbe comportato tempi non compatibili con le esigenze della platea scolastica, ovvero, avere la struttura disponibile già a settembre. Si è pensato all’Istituto San Lorenzo e anche in quel caso, i lavori da eseguire avrebbero comportato tempi lunghissimi. È stato preso in considerazione anche il Suap ma la dimensione degli spazi e l’entità dei lavori non ha reso realizzabile possibile tale ipotesi. Infine è stato visionato un ex istituto scolastico sito a via Vito Di Jasi ma la ridotta dimensione delle aule avrebbe causato uno “spacchettamento” delle classi”.
Tutto ciò, dunque, andava contro gli obiettivi prefissati dall’assessore Caterino e dal consigliere Innocenti, ovvero, eliminare i doppi turni e garantire la continuità didattica. “Nel frattempo. – conclude Caterino – oltre a programmare la costruzione di altre sei aule alla ‘Linguiti’, abbiamo in programma la riqualificazione del Palazzo Pime e abbiamo preso parte ad un bando per la verifica della vulnerabilità sismica di tutti gli edifici scolastici aversani. La struttura di Sant’Agostino verrà, dunque, abbandonata definitivamente per vari motivi: in primis perché i tempi di ristrutturazione risulterebbero ancora molto lunghi e non prevedrebbero la consegna entro settembre; in secondo luogo perché c’è un problema di promiscuità di alcuni ambienti con la struttura della Caritas; infine perché è una struttura datata che costava all’ente una cifra astronomica di 130mila euro se si considera che ogni aula costava circa mille euro al mese. Nei prossimi giorni istituirò un tavolo con i due dirigenti Comparone e Tornincasa per definire tutti i dettagli dell’operazione”.