Dalla politica del dire a quella del fare. La Confesercenti, con il presidente provinciale Maurizio Pollini e il responsabile dell’Agro Aversano, Raffaele Menditto, scende in campo chiedendo un incontro al sindaco della città normanna, Enrico De Cristofaro, all’assessore agli Eventi, Alfonso Oliva, e al comandante della Polizia municipale, Stefano Guarino, per discutere di tre punti cardine per lo sviluppo della città: mobilità e piano traffico, riprogrammazione della ztl e calendario eventi.
«Siamo pronti – hanno dichiarato i due rappresentanti dei commercianti – a fare squadra con chi è disponibile a far fare ad Aversa quel salto di qualità di cui ha bisogno. Intendiamo dare un segnale alla città e soprattutto ai politici, pronti a lanciare la sfida per un miglioramento effettivo, concreto della qualità della vita, non limitandoci a slogan». Pollini e Menditto porteranno al tavolo dell’incontro anche altre tematiche, anch’esse attuali e legate alla vivibilità e allo sviluppo di Aversa. Non a caso Pollini fa diretto riferimento al redigendo Puc, il Piano urbanistico comunale e, dopo aver sottolineato come sia assolutamente inutile dare vita a nuove colate di cemento, afferma: «Aversa ha bisogno di servizi e spazi, bisogna avere il coraggio e la forza di dire stop a nuovi immobili e si a parcheggi ed aree pubbliche al servizio dei cittadini e delle imprese».
Pollini, che all’epoca della chiusura dell’ospedale psichiatrico ‘Santa Maria Maddalena’ era consigliere comunale e ricorda i fatti, interviene anche sul recupero dell’importante complesso e afferma: «Per quanto riguarda la Maddalena, il suo recupero, dobbiamo riprenderci un progetto che poteva essere varato già 25 anni fa, portarci in tutto in parte la facoltà di medicina dell’università Vanvitelli o qualcosa legato alla salute mentale, alla medicina. In questo modo riusciremo a completare un progetto che allora era riuscito solo al 70 per cento portando ad Aversa le facoltà di ingegneria e architettura».
