Gricignano – A pochi giorni dalla presentazione delle liste per le amministrative del 10 giugno, si registra l’intesa di massima tra la coalizione “Si Può Fare” del candidato sindaco Andrea Aquilante e il circolo politico “Uniti per Gricignano” che fa riferimento al primo cittadino in carica Andrea Moretti. In tanti, ieri sera, nonostante la pioggia, hanno affollato piazza Municipio per partecipare all’assemblea tenutasi nella sede di “Uniti”, iniziata intorno alle 21 e terminata dopo circa un’ora con un fragoroso applauso per Moretti che, insieme ai dirigenti del circolo e ai suoi sostenitori, ha manifestato l’intenzione di privilegiare un progetto comune, piuttosto che quello legato all’annunciata costituzione di una sua lista civica, e sostenere, quindi, la candidatura a sindaco di Aquilante. Un progetto frutto di un minuzioso lavoro di dialogo portato avanti per mesi dall’architetto gricignanese, basato sui programmi proposti da ogni singolo gruppo e candidato che ha aderito.
Un progetto che fa risorgere quella che avevamo battezzato lo scorso anno come la “Grosse Koalition”, la “Grande Coalizione” in chiave gricignanese che puntava all’unione, appunto, tra i gruppi legati a Moretti, Aquilante e Gianluca Di Luise, quest’ultimo che di recente, insieme ai soci di “GiM – Gricignano in Movimento”, è giunto a dare man forte, determinando la prima grande svolta del progetto “Si Può Fare”. Ieri sera, poi, un’altra svolta che si può definire, probabilmente, la più importante: l’ok di “Uniti” alla candidatura del sindaco uscente nella lista guidata da Aquilante e (anche se ancora si è discusso di questo argomento, nda.) di altri rappresentanti del circolo.
Ad aprire il dibattito è stato il professor Nicola D’Aniello, presidente di “Uniti”, che dopo aver fatto un excursus delle vicende politiche degli ultimi mesi, ha auspicato che venisse privilegiata la progettualità. Non a caso ha ritenuto necessaria, nella prospettiva di un’intesa tra le parti, la creazione di un coordinamento per la redazione del programma elettorale. Un “assist” per Giacomo Di Ronza, candidato consigliere e co-fondatore del “Si Può Fare”, per il quale l’intesa raggiunta prima con “GiM” e ora con “Uniti” rappresenta la “vera Grande Coalizione”, ossia “quella costituita dalle forze che realmente nutrivano interesse a crearla. Il dialogo, pertanto, ci ha premiati”.
Un’alleanza che doveva obbligatoriamente coinvolgere il sindaco Moretti, come ha sottolineato Gianluca Di Luise: “Il sindaco Moretti, con la sua grande esperienza, è fondamentale per garantire un futuro amministrativo roseo per l’intera comunità ed evitare che Gricignano cada nel baratro”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il candidato sindaco Aquilante: “Non sono qui per chiedere un semplice appoggio – ha sottolineato l’architetto in apertura del suo intervento – ma la partecipazione in prima persona dell’attuale primo cittadino, di cui finora ho ricoperto con grande orgoglio la carica di suo vice, in un progetto che non appartiene a me bensì a tutti coloro che ne fanno parte, anche se Moretti rivestirà ovviamente un ruolo privilegiato, in virtù delle sue indiscutibili capacità di gestione amministrativa corretta, trasparente e di qualità che tutti conosciamo”. Un “supervisore” della macchina amministrativa, insomma. E ciò indipendentemente dall’incarico che Moretti andrà a ricoprire in caso di vittoriale elettorale. Come ha spiegato Aquilante nelle sue conclusioni: “Moretti avrà tutta la collaborazione possibile per controllare l’andamento dell’attività amministrativa e per portare a termine alcuni impegni già presi con i cittadini, ma non concretizzati finora per mancanza di tempo, durante il mandato amministrativo in corso”.
A quel punto ha preso la parola Moretti che, senza troppi giri di parole, ha chiarito: “Dopo un’attenta riflessione ho ritenuto opportuno, insieme a tutti i miei sostenitori, di privilegiare un progetto comune finalizzato a non disperdere energie importanti per la popolazione”. E qui è scattata un’ovazione da parte del numeroso pubblico presente che, al grido “Moretti, Moretti…”, ha salutato l’intesa raggiunta. I gruppi si sono aggiornati a questa sera per definire i dettagli e stringere ufficialmente l’accordo.
“Si Può Fare”, dunque, anche per Moretti. Anzi, ora è il caso di dire “Uniti Si Può Fare”: sarà questa, infatti, la nuova denominazione della lista.