In alto il video del comizio, sotto una galleria fotografica
Gricignano – Piazza gremita giovedì sera per la lista “CambiAmo Gricignano” guidata dal candidato sindaco Vincenzo Santagata che ha tenuto il primo comizio della campagna elettorale. Presenti sul palco, insieme all’aspirante fascia tricolore, l’intera squadra composta dai 16 candidati: Andrea Barbato, Alfonso Buonanno, Anna Michelina Caiazzo, Michelina D’Aniello, Mariarosaria D’Agostino, Errico Della Gatta, Pasquale Dello Margio, Giuseppe Diretto, Salvatore Falcone, Filomena Iuliano, Vittorio Lettieri, Maddalena Licciardiello, Carlo Munno, Annamaria Pellegrino, Raffaele Russo, Gaetano Luigi Spinelli.
Ad aprire le danze è stato Salvatore Falcone, seguito da Anna Michelina Caiazzo e Gaetano Spinelli. Poi la parola è passata al consigliere di opposizione uscente Vittorio Lettieri. “Abbiamo fatto della coerenza il nostro principio ispiratore. Principio sconosciuto a qualcuno che ha a cuore un unico interesse: la poltrona. Ma per loro si sta avvicinando la resa dei conti”, ha esordito Lettieri, parlando poi del programma: “Abbiamo tanti temi a cuore, in particolare il recupero della piscina comunale, il potenziamento e il miglioramento della gestione dell’isola ecologica, la cura e manutenzione del cimitero. Abbiamo poi pensato all’istituzione della figura del Garante per i diritti dei disabili. E abbiamo pensato di realizzare un piccolo parco per animali nelle vicinanze del parco pubblico ‘Mazzoni’. Grande attenzione anche alle periferie, come via Cardoni e l’area delle cooperative vicino alla Us Navy. In quest’ultima zona i cittadini si sono proclamati di ‘serie b’ e questo è impensabile. A loro non promettiamo la luna ma un impegno quotidiano e costante per garantire servizi pubblici essenziali ad oggi completamente assenti”.
Altro tema il lavoro: “Spesso – ha detto Lettieri – si affronta l’argomento con superficialità e addirittura timore. Dobbiamo attivarci immediatamente per porre in essere ogni iniziativa utile per l’inserimento nell’ambito lavorativo per i giovani di Gricignano che non hanno bisogno di un semplice posto di lavoro ma di un’opportunità per dimostrare le proprie valenze. E a tal proposito ci siamo chiesti come sia possibile che pur avendo una zona industriale di grande portata Gricignano abbia un livello occupazionale così basso”. “Vogliamo mettere fine – ha concluso il candidato – ad un disastro politico amministrativo di proporzioni bibliche, che non ha precedenti nella storia di Gricignano”.
E’ stata quindi la volta del protagonista, il candidato sindaco Santagata, che prima di iniziare il suo intervento ha omaggiato le donne della sua lista con un omaggio floreale. Un avvio “soft”, dopo il quale, però, ha sferrato subito un duro attacco all’amministrazione uscente e agli avversari di “Uniti Si Può Fare” guidati da Andrea Aquilante: “Quello che li caratterizza è una politica incentrata su interessi personali e clientelismo. L’unica cosa che conta per loro è la poltrona. Noi invece vogliamo lavorare e realizzare il programma elettorale. Programma di una lista non nata all’ultima ora come quella dei nostri avversari”. A chi, sulla falsariga della denominazione della sua lista, gli chiede cosa voglia effettivamente cambiare a Gricignano, Santagata risponde: “In primis, via la Publiservizi, vogliamo attuare l’internalizzazione della riscossione dei tributi. Poi l’integrazione delle zone periferiche perché i cittadini devono essere tutti uguali e ciò deve avvenire attraverso la creazione di un sistema di trasporto pubblico e il completamento delle infrastrutture pubbliche al momento fatiscenti e pericolose. Particolare attenzione, inoltre, sarà dedicata allo sviluppo e all’occupazione, investendo sulle potenzialità della nostra zona industriale: ci impegneremo a sottoscrivere accordi con le aziende del territorio affinché impegnino i giovani di Gricignano e non quelli di altri paesi. Ancora, una short list di professionisti e imprese del territorio, facendo ruotare incarichi in modo trasparente e democratico, cosa mai attuata dall’amministrazione uscente poiché abbiamo visto sempre le stesse imprese e sempre gli stessi professionisti”.
A seguire Santagata ha fatto alcune considerazioni personali sulla composizione della lista avversaria, riferendosi in particolare al candidato sindaco Aquilante e al sindaco uscente Andrea Moretti: “Un’accozzaglia senza senso, un miscuglio di identità politicamente indefinite accomunate solo dalla voglia di restare attaccati alla poltrona. Aquilante, vicesindaco uscente, ha fatto una fuga in avanti, candidandosi a sindaco senza far sapere niente all’uscente Moretti. E Moretti che, oltre a non togliergli la delega, addirittura si candida a consigliere nella lista di Aquilante. Dove è andata a finire la famosa ‘lista di giovani’ che voleva presentare Moretti? Poi ha ripiegato dicendo che non era riuscito a fare una lista competitiva e quindi si è candidato nella lista di Aquilante. Forse perché non voleva perdere le elezioni? Ebbene, le perderà lo stesso. E’ arrivato anche a confessare che avrebbe preferito come candidato sindaco Gianluca Di Luise invece di Aquilante? Non gli piace il suo candidato sindaco? E perché dovrebbe piacere ai gricignanesi? Poi ha detto che, in caso di vittoria, avrà il ruolo di ‘supervisore dell’amministrazione’. Ma allora non si fida dei suoi compagni di viaggio? E se non si fida lui perché dovremmo fidarci noi?”. “La differenza tra noi e loro – ha concluso – è talmente abissale che è inutile parlarne. Il 10 giugno li manderemo a casa”.
IN ALTO IL VIDEO DEL COMIZIO, SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA