Caserta – E’ bufera su Forza Italia nel Casertano dopo la rimozione di Giampiero Zinzi, consigliere regionale, dalla carica di coordinatore provinciale del partito di Berlusconi. Il diretto interessato commenta: “Apprendo da una nota stampa del prestanome politico di Luigi e Armando Cesaro, il Coordinatore in Campania di Forza Italia, signor Domenico De Siano, di non essere più il coordinatore politico per la provincia di Caserta. Prendo atto dello stile del predetto coordinatore e della scelta effettuata. De Siano, referente in Campania di Berlusconi, ha voluto con tale atto evidentemente ‘punire’ per la seconda volta il mio non allineamento al ‘club cesariano’ in Campania. La prima violenza ai danni del territorio casertano venne operata con la mia esclusione dalle liste alle Politiche del 4 marzo, senza preavviso, in zona Cesarini. La seconda si è concretizzata ieri con una sostituzione immotivata”.
“Se qualcuno pensa che attraverso questi atti banditeschi si possa cancellare un’intera comunità in Terra di Lavoro si illude pesantemente. – conclude Zinzi – Prendo atto di queste miserie umane e vado avanti con rinnovato vigore insieme ai tanti amici ed amministratori con i quali da anni ho costruito un solido rapporto”.
A commentare aspramente la decisione del coordinatore regionale anche Nunzia De Girolamo: “L’esautorazione del coordinatore provinciale di Caserta, Gianpiero Zinzi, è una vergogna. – dice l’ex ministro azzurro – Non si può pensare di gestire così il partito. Senza nemmeno una telefonata, senza neanche un motivo. Continuano le esecuzioni targate Cesaro/De Siano. Mentre i mercati impazziscono, lo spread aumenta e la gente è ormai stanca di questo stallo, loro si preoccupano di commissariare Gianpiero Zinzi che è un giovane presentabile, libero e con consenso. Un atto che allontana, sicuramente, Forza Italia dalla strada che, in queste settimane, sto auspicando”.