Governo, Salvini apre a M5S: “Parliamo di riforme”. Di Maio: “No, sei piegato a Berlusconi”

di Redazione

“Qua vince chi è più resistente, serve la Margherita itala che ho visto a Euroflora. Vediamo di riuscire a mettere in piedi questo governo che è un parto”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa ad Euroflora 2018, a Genova. “Ribadisco che farò e faremo tutto il possibile fino all’ultimo minuto”. “In attesa che nasca un governo mettiamoci a far lavorare almeno le commissioni parlamentari”, ha proseguito.

“Si può iniziare facendo eleggere a tutte le commissioni alla Camera e al Senato presidenti e vice presidenti – ha sottolineato il segretario del Carroccio – perché ci sono tanti dossier importanti ancora aperti. Lo dico a Di Maio, a Renzi, a Grasso, a tutti. Non è uno scambio di poltrone ma la dimostrazione della volontà della Lega di cominciare a lavorare e dare risposte concrete. Spero che le altre forze politiche accettino la proposta”.

“Aspettiamo che il Presidente decida”, ha poi detto il leader della Lega a chi gli chiedeva se si aspetta un preincarico dal Capo dello Stato. Su possibili elezioni a ottobre, Salvini è stato chiaro. “Io spero di vederle fra cinque anni, perché è giusto che gli italiani che hanno votato vedano che quello che abbiamo promesso sia realtà. Da soli non ce la facciamo ma “mi rifiuto di pensare a un governo che dipenda da 30-40-50 Scilipoti. Farò tutto il possibile fino all’ultimo minuto per dare un governo che duri cinque anni agli italiani, per occuparci dell’emergenza del Paese che è il lavoro”.

“Sono umilmente a disposizione da oggi pomeriggio, quando e dove si vuole, con chi si vuole, in diretta o non in diretta, a sederci attorno a un tavolo con il M5s partendo dalla riforma delle pensioni, del lavoro, del sistema fiscale, del sistema giudiziario, del sistema scolastico, punto per punti, senza professoroni, per decidere come si fanno queste riforme”. “Il governo lo vogliamo fare con chi non ha perso le elezioni, escludendo Renzi, la Boschi, Gentiloni, le cui riforme vogliamo sventare petalo per petalo, spero che i 5 stelle abbiano capito che la coerenza non è merce in distribuzione al discount”.

Salvini è tornato a parlare anche della legge elettorale. “Noi siamo disponibili a prendere l’attuale legge e a mettere un premio di maggioranza che garantisca a chi prende un voto in più di governare, non vogliamo perdere due anni di tempo, l’unica modifica possibile è prendere questa legge elettorale aggiungendoci due righe sul premio di maggioranza”.

L’appello di Salvini al M5s sembra, per il momento, cadere nel vuoto. “Non è possibile nessun governo del cambiamento con Berlusconi e il centrodestra. Salvini ha cambiato idea e si è piegato a lui solo per le poltrone. Si torni subito al voto!”, ha scritto su Twitter Luigi Di Maio postando una dichiarazione del leader leghista del 2012 in cui Salvini diceva “nessun leghista è disposto a puntare ancora su un’alleanza con Berlusconi”.

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