Gricignano, Cerullo (‘Uniti Si Può Fare’): “Realtà in difficoltà al primo posto”

di Redazione

Gricignano – Garantire continuità nell’assistenza ad anziani, portatori di handicap, donne in difficoltà e bambini a rischio. Sono questi i concetti alla base del programma della candidata Margherita Seconda Cerullo, componente della lista “Uniti Si Può Fare”, capeggiata dal candidato sindaco Andrea Aquilante e concorrente alle prossime elezioni amministrative del 10 giugno a Gricignano.

Correva l’anno 2013 quando Margherita Cerullo, insieme ad un gruppo di mamme intente a dare un aiuto concreto e costante nel tempo alle famiglie in difficoltà di Gricignano, diviene vicepresidente del “Comitato Donne”. Un’associazione di cui la candidata viene eletta ufficialmente presidente nell’ottobre del 2014 e che, negli anni, propone numerose iniziative destinate ad essere considerate appuntamenti fissi annuali, come il “Natale in Piazza” o il “Campus Estivo”, giunti entrambi alla quinta edizione. Non bisogna dimenticare “Miss & Mister Gricignano” (alla terza edizione nell’agosto del 2018) e diversi convegni incentrati sulla prevenzione dal tumore al seno e contro la violenza sulle donne. Il ricavato, in ogni occasione, è stato destinato ad opere di beneficenza.

“Ho scelto di far parte della lista a sostegno di Andrea Aquilante sindaco perché è una persona aperta al dialogo, in grado di dare, in modo tangibile, voce alle donne di questo paese. – dice l’operatrice socio sanitaria – Il confronto quotidiano lavorativo con portatori di handicap ed anziani, mi ha permesso di constatare delle difficoltà oggettive di gestione. Troppo spesso, al temine di un progetto, questi soggetti vengono lasciati soli, in balìa dei disagi. I periodi di mancata assistenza perdurano per diversi mesi o per anni. Non può essere accettata una situazione simile, specie se si pensa che numerosi utenti non hanno famiglia al seguito. Qualora dovessi essere eletta, lotterò per far sì che i progetti abbiano una continuità nel tempo o annichiliscano, in modo quasi totale, la durata di attesa”.

“Particolare attenzione – sottolinea Cerullo – deve essere posta sui bambini a rischio, ovvero quei minori che vivono in famiglie non in grado di garantire oggettive condizioni di vivibilità. In questo senso, sarà fondamentale l’operato di psicologhe competenti e la creazione di veri e propri centri sociali. Credo fortemente che i bambini siano il futuro di ogni paese, così come i giovani. Per questi ultimi – conclude la candidata – ci attiveremo per garantire corsi di formazione funzionali all’inserimento nel mondo del lavoro”.

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