Aversa – “Voglio ribadire che ad oggi non vi è stato altro che una convocazione da parte della Corte dei Conti che ancora deve decidere sulla nostra eventuale responsabilità per danno erariale”. A parlare, il giorno dopo la pubblicazione di quanto sta avvenendo al liceo ‘Jommelli’ di Aversa (leggi qui), una delle 14 docenti raggiunte da provvedimento della Procura regionale della Corte dei Conti per aver lasciato in anticipo (circostanza contestata da tutti i professori coinvolti) una seduta del collegio dei docenti.
La stessa fa anche chiarezza sull’eventuale risarcimento allo Stato in caso di condanna e spiega: “La multa da cento a mille euro era relativa solo all’eventuale mancato rispetto della convocazione. Una di noi quando è stata sentita dai magistrati contabili ha chiesto in cosa sarebbe consistito un eventuale risarcimento e le è stato risposto che sarebbe ammontato a sette euro”. “Questo particolare, se vero, – ha continuato – rende ancora più grottesca l’intera vicenda. Ma voglio sottolineare che noi a quella riunione siamo rimasti 45 muniti oltre l’orario fissato. Dovremmo essere noi ad essere risarciti, altro che responsabilità contabile per danno erariale”.
A seguito di quel presunto abbandono, la dirigente scolastica emise 14 provvedimenti. Sette docenti si opposero davanti alla magistratura del lavoro e la preside revocò gli atti relativi con condanna alle spese per il Miur. Altri cinque furono anch’essi annullati in autotutela con la motivazione di un errore formale, mentre altri 2 rimasero in vita a carico di un docente andato intanto in pensione e di un altro che aveva cambiato scuola.