Aversa – Una grande opportunità, una speranza che torna a riaccendersi per alcuni dei detenuti della casa di reclusione ‘Filippo Saporito’ di Aversa, l’ex Opg. Questo l’obiettivo del redigendo protocollo di intesa tra il Comune di Aversa e la casa di reclusione. Nella giornata di ieri il sindaco Enrico De Cristofaro, con l’assessore all’Ambiente Marica De Angelis, ha incontrato la dirigenza della struttura con la direttrice Carlotta Giaquinto per discutere del protocollo attraverso il quale sarà data l’opportunità di uscire fuori, seppur solo per qualche ora, e lavorare ad alcuni reclusi della struttura aversana.
“Vogliamo dare la possibilità ad alcuni di poter svolgere una piccola attività lavorativa di pubblica utilità a favore della collettività come strumento rieducativo. – ha spiegato De Cristofaro – Il territorio in questo modo può diventare un elemento vitale e di impatto diretto sulla crescita e cambiamento del percorso di inclusione sociale, in termini di emancipazione e di responsabilizzazione della persona di stato di detenzione”.
“Abbiamo individuato l’area del Parco Pozzi e di altri spazi verdi pubblici da mantenere secondo criteri di ordinaria manutenzione. – ha detto l’assessore De Angelis – Per noi questo progetto ha una grande valenza: diamo una mano nel reinserimento a chi è recluso nel ‘Filippo Saporito’ che si occuperà della cura del nostro verde pubblico”.