Aversa, riapre il Plesso Platani: premiata sinergia tra istituzioni

di Redazione

Aversa – Lunedì 7 maggio, qualche giorno dopo il rientro scolastico, un’ampia rete sociale, costruita negli ultimi anni, si è stretta intorno ai bambini del Plesso Platani, afferente al Terzo Circolo Didattico, che alcuni giorni prima era stato oggetto di atti vandalici da parte di ignoti. Un momento di solidarietà ma anche di impegno sociale e civile in cui erano rappresentate quasi 20 scuole da 12 diversi comuni, numerosi partner sociali, che si sono impegnati a contribuire perché quel plesso scolastico possa diventare una risorsa territoriale.

C’è stato un momento di festa organizzato dalla scuola e dalle famiglie dei bambini, alla presenza del vescovo Angelo Spinillo, del sindaco Enrico De Cristofaro, di un’ampia rappresentanza dell’amministrazione comunale (presenti due assessori, Emilio Caterino, Pubblica Istruzione, e Marica De Angelis, Ambiente, e due consiglieri comunali, Giovanni Innocenti e Francesco Di Virgilio) che ha voluto così sottolineare la propria vicinanza all’istituzione scolastica ed ai bambini di questa zona di periferia. Il tutto era inserito nel percorso del programma “A Piccoli Passi”, promosso e coordinato dall’Ufficio Diocesano della Pastorale Sociale, di cui è responsabile Stefano Di Foggia. Giornata davvero importante, soprattutto per il dialogo intrecciato tra le diverse entità impegnate nel programma e l’amministrazione comunale.

Il sindaco ha voluto incoraggiarle auspicando che i passi del percorso, piccoli perché a dimensione dei bambini, possano essere anche intensi e rapidi. Inoltre, il primo cittadino ha consegnato simbolicamente (anche se non ancora materialmente) alla dirigente Anna Lisa Marinelli i locali dell’ex casa del custode, essenziali per l’attuazione del progetto, ma soprattutto ha dato disponibilità piena all’avvio di un tavolo dei “Piccoli Passi” su tre linee di confronto: salute pubblica nella dimensione della prevenzione primaria; servizi pubblici; trasparenza attraverso l’accesso diretto e generalizzato agli atti.

L’amministrazione di Aversa, che non si è certo tirata indietro, è stata invitata e porsi come capofila di una pattuglia di comuni, tra i 29 inclusi nel perimetro diocesano, disposti ad avviare momenti di amministrazione partecipata, per la sicurezza e il benessere dell’infanzia. La dirigente Marinelli ha sottolineato quanto il programma di lavoro, completamente condiviso dall’amministrazione locale, possa rappresentare un’opportunità per la scuola che diventerebbe un esempio concreto di cittadinanza partecipata e, sicuramente, apporterebbe dei benefici al territorio e a coloro che lo abitano. Del resto, le diverse iniziative poste in campo hanno già testimoniato la disponibilità da parte dell’amministrazione di impegnare risorse economiche e politiche per sostenere lo sviluppo di aree urbane periferiche, portando qualità e servizi nei perimetri territoriali delle stesse e la scuola rappresenta uno degli elementi sociali e culturali sui quali sta investendo in modo tangibile.

La sinergia istituzionale ed amministrativa comporta il concreto dialogo interattivo tra la dirigenza e gli uffici comunali, nel rispetto dei ruoli e delle responsabilità di ciascuno e  tale buona pratica,  nell’attuazione del percorso che si vuole intraprendere del programma “A Piccoli Passi”, dovrà avere ancora maggiore spessore nel dialogo tra la scuola, l’ente amministrativo comunale e i partner privati che, insieme, parteciperanno  alla costruzione di un modello innovativo e flessibile per lo sviluppo cittadino e territoriale.

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