Verrà portata in scena sui più prestigiosi palcoscenici d’Italia a partire dal prossimo dicembre “Musicanti”, un’opera teatrale che supera i confini dell’opera stessa, un musical oltre il musical, un vero e proprio spettacolo con grandi interpreti, coreografie, una storia inedita da raccontare e l’immenso patrimonio musicale del “musicante on the road” per eccellenza, l’indimenticato Pino Daniele.
A Napoli, in piazza Santa Maria La Nova, nel pieno centro storico, a due passi da piazza del Gesù e piazza Municipio, è diventata un vero e proprio “teatro” invaso da cantanti, ballerini, attori e da tanta musica: un incontro con la città, nel cuore della città, per annunciare il debutto di “Musicanti” il 7 dicembre al Teatro Palapartenope. Nulla è stato lasciato al caso per l’esordio ufficiale dello spettacolo, né la città – non poteva che essere il capoluogo partenopeo – né sulla scelta della location: la struttura di Fuorigrotta, infatti, ha visto nascere e crescere il talento di Pino Daniele, nella “sua casa” come amava definirla lui stesso, ha tenuto i suoi primi concerti e anche gli ultimi che lo videro protagonista di memorabili sold out.
Il Palapartenope ha rappresentato per la città il luogo dove lasciarsi trasportare ed emozionare dalle canzoni di Pino, ed è qui che il suo pubblico tornerà ad emozionarsi. La performance spin-off titolata non a caso “Musicanti ‘Mmiezzo ’a via” si è svolta nei luoghi di Pino Daniele: un mini-show tra realtà e finzione in cui il coinvolgimento del pubblico è stato diretto e sentito, come solo a Napoli può accadere ancora oggi. L’evento è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Napoli, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e la Municipalità II alla presenza del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, l’assessore alla Cultura e al Turismo, Nino Daniele, il presidente della Seconda Municipalità, Francesco Chirico.
“Musicanti” è un’opera prima con una grande “mission”, portare la musica del cantautore napoletano a confrontarsi con un nuovo linguaggio: quello dell’opera teatrale, dichiara il produttore Sergio De Angelis. Questa era un’idea mia e di Pino, di oltre venti anni fa e poi, da tre anni a questa parte, il progetto ha visto finalmente la luce”. La “sfida” è quella di mettere in relazione le canzoni più belle e significative dei primi album di Pino Daniele –il suo rock, il blues, il jazz, il soul– con la drammaturgia e la tradizione partenopea per dare vita a un’esperienza musicale nuova ed unica nel suo genere. Questa è l’idea del musical e, da qui, il desiderio di “raccontarlo” “on the road”.
Dopo la tappa di Napoli del 7 dicembre, nel 2019 il tour attraverserà l’Italia con tappe a Bologna (19 e 20 gennaio, Europauditorium); Padova (25 e 26 gennaio, Teatro Geox); Firenze (14 e 15 febbraio, Obihall); Torino (23 e 24 febbraio, Teatro Colosseo); Milano (dal 7 al 17 marzo, Teatro Arcimboldi) e Roma (dal 7 al 12 maggio, Teatro Olimpico).
LA STORIA – Il giovane Antonio torna nella sua Napoli per un lascito testamentario. Il misterioso benefattore è suo padre di cui non ha mai saputo niente. Sconvolto dalla notizia vuole liberarsi dell’immobile ma scopre che si tratta di uno storico locale di musica, il “Ue Man”. Il ragazzo è costretto a restare a Napoli a gestire la situazione e lo farà grazie all’aiuto umano e psicologico di Dummì, artista di strada mulatto. Conoscerà Anna, la cameriera e cantante del locale e il suo amico Teresina, rincontrerà Rita, si difenderà dai tranelli di un delinquente, ‘O Scic. Resterà ammaliato dai racconti di Donna Concetta e Tatà e aprirà il suo cuore incontrando il nonno di Anna. La presenza di Antonio in questo luogo tanto odiato, troverà un perché, ma cosa ne sarà dello storico locale?
Il direttore artistico è Fabio Massimo Colasanti, tra i più stretti collaboratori del bluesman partenopeo, un’amicizia ventennale: la sua firma è sui dischi da “Dimmi cosa succede sulla terra” (1997) a 2La grande madre” (2013), e accompagnò Pino nei suoi tour forte della sua esperienza di musicista e produttore. “Il progetto nasce dal mio bisogno di colmare un vuoto artistico e “personale” che ha lasciato la prematura scomparsa di Pino, afferma Colasanti. Dalla scelta dei brani è scaturito il mio primo dilemma (Pino ne ha composti innumerevoli) fino alla storia dell’opera in sé che ha comportato un lavoro di lunga e faticosa gestazione. Altrettanto impegnativo è stato raccontare Pino e la sua musica senza di lui, senza averlo accanto: Musicanti è un lavoro emotivamente appassionante”.
La regia è di Bruno Oliviero. Vissuto a Napoli fino ai 30 anni, dove ha fatto le prime esperienze artistiche nel teatro e nel cinema, dal 2003 vive tra Milano e Parigi. Negli ultimi anni ha diretto il film “La Variabile Umana” con Silvio Orlando e Giuseppe Battiston, ha scritto la sceneggiatura de “L’Intrusa” di Leonardo di Costanzo e diretto un importante documentario su Louis Althusser per ArteFrance. Nel 2017 è regista del film “Nato a Casal di Principe” dall’omonimo libro di Amedeo Letizia e Paola Zanuttini. Soggetto e sceneggiatura originali sono di Alessandra Della Guardia attrice della Scuola Internazionale di Teatro di Roma. Il suo percorso lavorativo è piuttosto eterogeneo. Dall’Actor’s Center al cinema fino a dedicarsi alla scrittura per il teatro insieme a Urbano Lione fiorentino di nascita e romano d’adozione. E’ un artista poliedrico. Sceneggiatore. Attore di cinema, fiction e serie per la Tv e spot pubblicitari. Sul palco un cast di 10 giovani talentuosissimi cantanti-attori e 10 ballerini: Noemi Smorra, Alessandro D’Auria, Serena Pisa, Ciro Capano, Maria Letizia Gorga, Leandro Amato, Enzo Casertano.
“Musicanti” proporrà le più belle melodie di Pino Daniele negli arrangiamenti originali: “na tazzulella ‘e cafe’”, “A me me piace ’o blues”, “I say i sto ‘cca”,” Napule e’”, “Viento”, “Yes I know my way”, “Je so’ pazzo”, “Cammina Cammina”, “Lazzari Felici”, “Musica Musica”, “Tutta n’ata storia”, “Quanno Chiove” e altre ancora. Ad arricchire lo show, ogni sera si esibirà live sul palco la resident band composta da celebri nomi e amici di Pino: Hossam Ramzy, percussioni; Alfredo Golino, batteria;Fabio Massimo Colasanti, chitarra; Elisabetta Serio, tastiere; Simone Salza e Mel Collins, sax; Jimmy Earl e Dario Deidda, basso.
Musicanti – Palapartenope, Napoli
Dal 7 dicembre 2018, ore 21.00
Primo settore 35 euro; Secondo settore 30 euro; Terzo settore 25 euro; Quarto settore – Posto unico 20 euro – Sconti per Cral e gruppi
Infoline: biglietteria@palapartenope.it Tel: 081.57.00.008 / 081.76.28.216 – Sito ufficiale: www.musicanti.show