Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha incontrato ieri sera Carlo Ancelotti a Roma, nella sede della Filmauro, la sua società di produzione cinematografica. Il tecnico è arrivato nella Capitale con la sua compagna per capire l’offerta del patron azzurro. Presenti al summit anche il ds Giuntoli e l’amministratore Chiavelli. L’ex tecnico del Bayern e il presidente stanno trattando i dettagli del contratto che legherà Ancelotti al Napoli, in sostituzione di Maurizio Sarri. Ad Ancelotti è stato offerto un biennale con un ingaggio importante. Anche se il tecnico spinge per un triennale.
I contatti tra De Laurentiis e il tecnico (ex Bayern, Milan e Real Madrid) erano stati avviati da diverse settimane vista l’indecisione di Sarri, che ha un contratto con il Napoli fino al 2020, nell’accettare di proseguire sulla panchina azzurra. L’allenatore emiliano è arrivato poco dopo le 21, nel corso del colloquio il patron azzurro ha illustrato il suo progetto per cercare di convincere il tecnico emiliano a tornare ad allenare in Italia.
Ancelotti è vincolato da un contratto con il Bayern Monaco fino al 31 maggio. Ed è per questo che è stato convocato d’urgenza il legale del tecnico. De Laurentiis, comunque, vuole chiudere velocemente e nel caso ci fosse un sì potrebbe arrivare l’esonero di Sarri.
Il Chelsea vuole Sarri per il dopo Conte – E Maurizio Sarri, intanto, torna ad essere il favorito per la panchina del Chelsea dopo l’arrivo a Napoli di Carlo Ancelotti. Secondo il tabloid “Sun” è proprio il tecnico toscano la prima scelta per la successione di Antonio Conte (passato a guidare la nazionale italiana) sulla panchina dei Blues. In questi giorni allo Stamford Bridge la priorità è risolvere il contratto dell’ex ct azzurro al Chelsea: già entro il fine settimana è attesa una decisione. Gli inglesi spingono per una rescissione consensuale del contratto che lega Conte ai Blues per un’altra stagione. L’interessato viceversa non sembra disposto a concedere sconti e pretende il pagamento dei restanti emolumenti (circa 10 milioni). Una volta risolta la vertenza, il Chelsea potrà così accelerare sul nuovo manager. E dopo giorni in cui il nome di Sarri era stato accantonato, oggi – alla luce degli sviluppi di Napoli – è tornato prepotentemente d’attualità. Ma la trattativa non si annuncia semplice dal momento che resta in piedi (fino alla fine di maggio) la clausola rescissoria pretesa dal Napoli.