In casa Napoli siamo alla resa dei conti. Il botta e risposta indiretto a distanza tra De Laurentiis e Sarri delle ultime settimane è vicino a un epilogo che si discuterà nell’incontro in programma tra le parti. Sul piatto il futuro tecnico del Napoli, che sia la conferma o meno dell’ex Empoli. Sarri vorrebbe restare con la stessa ambizione, chiedendo rinforzi adeguati. AdL ha fatto sapere di non voler investire per top player. L’addio è possibile.
Insomma, il mercato è il principale ostacolo al proseguimento del rapporto tra Sarri e il Napoli dopo gli ottimi risultati delle ultime stagioni. L’aspetto economico, infatti, è più che risolvibile perché tra la cifra richiesta dal tecnico per firmare un nuovo accordo, circa 4 milioni di euro, e l’offerta della società sui 3,5 milioni di euro, non c’è una differenza incolmabile. Semmai sono le ambizioni di mercato degli attori in causa a creare un solco importante che con ogni probabilità porterà alla separazione.
Sarri, dopo aver sfiorato lo scudetto, vorrebbe riprovarci con la stessa ambizione e anche rinunciando a qualche giocatore importante come Koulibaly o Mertens, ma con la promessa di rimpiazzarli con giocatori di qualità elevatissima. Dall’altra parte De Laurentiis è stato chiarissimo in un virgolettato riportato dalla Gazzetta dello Sport: “Se mi chiede Sané, sarà inutile discutere”. Investimenti su top player europei non sono previsti.
Tra le altre richieste dell’allenatore oltre all’adeguamento contrattuale ci sarebbe anche il miglioramento del Centro Sportivo di Castel Volturno; una comunicazione diretta e pubblica sui reali obiettivi stagionali; la conferma di 6-7 titolari e quella del ds Giuntoli. Dalla sua, il presidente De Laurentiis chiederà garanzie sui punti in cui ha stuzzicato Sarri nell’ultimo periodo: il maggior sfruttamento della rosa e un impegno maggiore nelle competizioni europee.
Senza un punto di incontro nella riunione con il presidente, Sarri chiederà di studiare una formula nell’attuale contratto che gli permetta di andare via dal Napoli, eliminando l’attuale clausola rescissoria di circa 8 milioni di euro che lo terrebbe immobile sul mercato e senza squadra. Una richiesta, questa, decisamente più accontentabile da parte della società Napoli.
La clausola rescissoria da 8 milioni di euro è valida fino al 31 maggio 2018. Se questa clausola non verrà esercitata, tutto torna come in precedenza con la clausola sempre da 8 milioni di euro esercitabile da metà maggio al 31 maggio 2019, altrimenti si va a scadenza 2020. Sempre fino al 31 maggio 2018, De Laurentiis ha la possibilità di liberarsi di ogni pendenza con Sarri versandogli 500mila euro.