Sviluppare una rete locale permanente per favorire l’integrazione dei servizi e le attività volte a contrastare le carenze educative, economiche e sociali dei minori da 2 a 6 anni residenti nel comune di Casalnuovo. E’ lo scopo principale del progetto LE4C: Connessione, Crescita inclusiva, Cura, Capitale umano che prenderà il via lunedì 4 giugno con una serie di iniziative nella splendida cornice di palazzo Lancellotti di Casalnuovo. L’evento di presentazione del progetto inizierà alle ore 16 con i saluti istituzionali del sindaco Massimo Pelliccia e dell’assessore Simona Visone. Toccherà a Paola De Vivo della Federico II illustrare i dettagli del progetto. A partire dalle ore 17 ci sarà una tavola rotonda, moderata dalla giornalista del Corriere del Mezzogiorno Simona Brandolini su “Le reti locali dei servizi dell’infanzia. Percorsi sperimentali di connessioni inter-istituzionali e presa in carico integrata dei minori a rischio”.
Sul tema si confronteranno Maria Teresa Serranò, Impresa sociale con i bambini; Paolo Siani, pediatra e Deputato; Giuseppe Scialla, Garante regionale per l’infanzia e l’adolesenza; Rosaria D’Anna, presidente Associazione Italiana Genitori; Elena De Filippo, presidente cooperativa Dedalus; Luisa Franzese, Direttrice dell’Ufficio scolastico regionale per la Campania; Osvaldo Cammarota, Operatore Sviluppo Territoriale – Banca Risorse Immateriali. A seguire, entreranno in scena gli alunni degli istituti scolastici coinvolti che proporranno le proprie performance artistiche. Si esibiranno: l’Orchestra dell’Ic Ragazzi d’Europa, il coro dell’Ic Raffaele Viviani, il musical del Primo Circolo Antonio De Curtis e le ballerine dell’Accademia Tersicore. A partire dalle 20.30 spazio al reding di Massimo Maraviglia, che leggerà poesie, temi e favole sull’infanzia. Farà da cornice all’evento un percorso espositivo dei lavori preparati dagli istituti scolastici.
“Il progetto – spiegano gli organizzatori – di cui è capofila l’associazione I bambini di Teresa Onlus, coinvolge l’amministrazione comunale, tre istituti scolastici, due cooperative sociali, due associazioni e il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università Federico II di Napoli. Gli interventi interesseranno circa 1200 bambini, 400 genitori e 50 insegnanti che saranno coinvolti in attività volte ad accrescere e valorizzare le potenzialità dei bimbi attraverso servizi ludico-educativi e di prevenzione socio-sanitaria. Il nostro obiettivo è garantire il diritto allo sviluppo fisico, cognitivo e relazionale dei bambini in un ambiente sereno, che troppe volte è negato da condizioni economiche e difficili. Vogliamo raggiungerlo garantendo una serie di iniziative che vanno dalle ludoteche in orario extrascolastico, campi estivi, attività di formazione, fino a tre presidi sociosanitari di prevenzione ed educazione alla salute gestite da specialisti direttamente nelle scuole e alla costituzione di un Osservatorio sulla povertà minorile”.