Quattro provvedimenti di “Daspo urbano” nei confronti di persone fermate reiteratamente nell’esercizio dell’attività abusiva di guardamacchine o di vendita di mercanzie varie. I quattro provvedimenti, esito delle attività istruttorie svolte dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Caserta sulla base di controlli operati da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di finanza e Polizia municipale di Caserta, sono stati adottati nei confronti di: D.L.P., 64 anni: F.P., di 59; S.N., di 43, e V.G., di 68, tutti residenti a Caserta.
Il risultato è frutto di un’incessante attività di controllo del territorio, intensificata proprio di seguito all’entrata in vigore della normativa in argomento, con il coinvolgimento di tutte le forze di polizia. Nel dettaglio, D.L.P., F.P. e V.G. venivano sorpresi più volte nell’ultimo periodo a svolgere l’attività di venditore di gadget raffiguranti la Reggia di Caserta in prossimità del monumento, senza avere alcuna autorizzazione, mentre S.N. veniva sorpreso a svolgere l’attività di parcheggiatore abusivo in piazza Pitesti.
Pertanto, oltre alle sanzioni previste dal Codice della Strada e dalla normativa di settore contro la vendita ambulante abusiva, elevate nei confronti dei quattro per ciascuna violazione commessa, veniva adottato il provvedimento consistente nel divieto di accedere, per un periodo di sei mesi, alle zone in cui sono stati fermati e nelle rispettive aree pertinenziali.