Nella mattinata del 1 giugno, all’esito di un’indagine diretta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e condotta dalla polizia, è stato rintracciato e sottoposto agli arresti domiciliari P.P., 51 anni, casertano, impiegato civile del Ministero della Difesa in servizio alla “Scuola Specialisti Aeronautica” di Caserta. L’arresto, eseguito in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa il 31 maggio scorso dal tribunale sammaritano, rappresenta l’epilogo di un percorso investigativo che, sviluppato dalla squadra mobile del capoluogo, ha permesso di documentare molteplici condotte minacciose e moleste poste in essere dall’aggressore nei confronti della sua ex moglie.
In tale contesto, sono state escusse diverse persone informate sui fatti che, integrate e riscontrate da acquisizioni documentali e tecniche, dato anche il perdurare della condotta delittuosa, hanno indotto la Procura ad inoltrare al giudice per le indagini preliminari la richiesta di emissione di un’adeguata misura cautelare. P.P., infatti, nonostante fosse già gravato da ammonimento emesso dal Questore per i suoi comportamenti, ha più volte minacciato di morte la donna, l’ha aggredita in diversi contesti, anche alla presenza di altre persone, e l’ha ripetutamente molestata al telefono, al punto da indurla a temere seriamente per la propria incolumità.
Condividendo l’orientamento della Procura, l’autorità giudiziaria ha ritenuto l’uomo gravemente indiziato del delitto di “stalking”, aggravato dall’aver agito nel tempo in cui era destinatario di ammonimento e in danno di persona cui era stato legato da rapporto di coniugio.