La polizia di Caserta ha tratto in arresto, grazie alla grinta e alla passione di uno dei suoi uomini migliori, Vincenzo Cannavale, 32enne casertano, e Erasmo Napolitano, 43enne napolerano, resisi responsabili, in concorso, dei reati di tentata rapina, tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale. Sono le 6 del mattino (ieri per chi legge, ndr.) quando uno dei poliziotti della squadra volante della Questura di Caserta sta uscendo da casa per raggiungere i propri compagni e iniziare il turno di mattina a bordo della Volante. Divisa indossata e radio di servizio accesa lungo il percorso, il poliziotto sente che la sala operativa sta chiedendo alle Volanti di correre vicino ad un bar della zona Petrarelle, dove il titolare del locale è rimasto vittima di un tentativo di rapina pochi istanti prima.
Due persone, a bordo di una Citroen Xsara Picasso di colore grigio, lo hanno avvicinato mentre apriva la saracinesca del suo negozio e hanno tentato di portargli via il denaro dalla cassa e altri valori. Una dinamica, quella ascoltata dalla voce del collega del centro operativo, identica a quella delle recenti rapine avvenute ai danni di esercizi commerciali dello stesso tipo, su cui i poliziotti della squadra mobile e dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura hanno già gli occhi puntati. Il primo a giungere sul posto è proprio lui. Comunica alla sala operativa di essere all’ascolto, corre con la sua auto verso il bar e intercetta la Citroen. Un sorpasso repentino e il poliziotto riesce a bloccare la macchina. Scende dal suo mezzo, pistola in pugno, e intima l’alt polizia alle due persone presenti a bordo del veicolo.
Il conducente – successivamente identificato in Erasmo Napolitano – dopo aver minacciato il poliziotto ingrana la marcia e lo travolge letteralmente, ferendolo a una gamba. Con un colpo di pistola il poliziotto riesce a bucare una delle gomme e a rallentare la corsa dell’auto dei fuggitivi. Ferito, risale sulla sua auto e si mette all’inseguimento, comunicando via radio ai colleghi tutti gli spostamenti. Intervengono in suo ausilio le Volanti e un’auto civetta della squadra mobile. I due vengono tratti in arresto.
Cannavale ed Erasmo vengono condotti in Questura e poi condotti in carcere in stato di arresto. Sono tuttora in corso indagini per verificare il coinvolgimento dei due nelle recenti rapine avvenute nei giorni scorsi ai danni dei titolari di bar e altri esercizi commerciali nell’orario di apertura.