Tre carabinieri in servizio alla compagnia di Giugliano (Napoli) sono stati arrestati in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli Nord. Avrebbero arrestato un extracomunitario del Ghana accusandolo falsamente di custodire armi clandestine ventilando l’ipotesi di un suo coinvolgimento in attività terroristiche. Lo scopo, secondo gli inquirenti, era quello di ottenere un encomio.
I tre sono stati già sospesi dall’Arma. Le accuse sono di falso ideologico, calunnia, detenzione, porto illegale di armi clandestine, oltre che di ricettazione. Si tratta di due sottufficiali ed un appuntato. Avrebbero fabbricato false prove nascondendo nell’abitazione del ghanese armi, documenti e piantine che sembravano indicare intenti illegali dell’uomo, arrestato due giorni fa e ora libero.
Le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza di Aversa (Caserta). A coordinare l’attività investigativa è stato il procuratore della Repubblica di Napoli Nord, Francesco Greco, in collaborazione con l’aggiunto Domenico Airoma.