Grumo Nevano, frode su appalti: arrestati sindaco ed ex sindaco

di Redazione

Arrestati il sindaco di Grumo Nevano, Pietro Chiacchio, il suo predecessore Vincenzo Brasiello (oggi responsabile dei procedimenti per il settore igiene urbana al Comune di Marano), l’attuale comandante della Polizia Municipale e responsabile del servizio Ecologia, Luigi Chiacchio, e un vigile urbano, Antonio Pascale. Obbligo di firma per il precedente comandante della Polizia Municipale di Grumo Nevano e dell’amministratore della società affidataria del servizio di raccolta di rifiuti del Comune.

I reati contestati sono peculato, turbata libertà degli incanti, frodi nelle pubbliche forniture, abuso d’ufficio, utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti e assenteismo. Le indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord nascono da un esposto in cui si lamentavano irregolarità su alcune gare di appalto per l’affidamento e la gestione del servizio di raccolta rifiuti bandite dal Comune di Grumo Nevano nel 2006 e nel 2013.

Le successive indagini svolte dalla Guardia di Finanza si sono concentrate su una turbativa d’asta relativa alla gara d’appalto per l’affidamento dei servizi di igiene urbana e gestione integrata dei rifiuti solidi urbani per il periodo 2013-2018 sul territorio di Grumo Nevano, su una frode nelle pubbliche forniture relativamente al contratto di affidamento dei servizi di igiene urbana e gestione integrata dei rifiuti solidi urbani per il periodo 2006-2013, e su un peculato derivante dalle maggiori somme corrisposte per il periodo 2012-2013 dal Comune di Grumo Nevano alla società affidataria del servizio, con danno erariale di circa 130mila euro.

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