Incidente d’auto mortale, l’attore Domenico Diele condannato a 7 anni e 8 mesi

di Redazione

L’attore Domenico Diele è stato condannato con l’accusa di omicidio stradale aggravato a 7 anni e 8 mesi per la morte di Ilaria Dilillo, la 48enne salernitana deceduta nella notte tra il 23 e il 24 giugno 2017, mentre era in sella ad uno scooter, dopo un tamponamento. L’incidente si verificò nel tratto salernitano dell’autostrada A2 del Mediterraneo, nei pressi dello svincolo di Montecorvino Pugliano.

Dagli accertamenti effettuati dopo l’incidente, Diele, famoso per aver recitato in film come “Acab” e nella serie “1992” e “1993”, era risultato positivo a oppiacei e hashish. L’attore, 32 anni, difeso dagli avvocati Giuseppe Mortara e Guglielmo Marconi, non era presente in Tribunale a Salerno. Il pm Elena Cosentino, nell’udienza dello scorso 20 febbraio, aveva chiesto per lui otto anni di reclusione ritenendolo colpevole di “negligenza, imprudenza, imperizia nonché inosservanza della normativa prevista dal codice della strada”. Diele aveva chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato.

“Oggi possiamo dire che, a distanza di un anno, abbiamo la sentenza di primo grado. Quindi per una famiglia significa avere fiducia nella giustizia”, ha commentato Michele Tedesco, avvocato della famiglia della vittima. “La sentenza ha stabilito un principio: Diele era in stato di alterazione psicofisica quando ha ucciso la povera Ilaria”, ha aggiunto l’avvocato che ha definito ‘contenti’ per la sentenza i familiari della vittima. E ha confidato che il padre di Ilaria ‘la sera va a dormire nel letto della figlia'”.

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