Operaio Fiat licenziato si cosparge di benzina sotto casa di Di Maio

di Redazione

“Il Sud si può riprendere se non si lascia scappare gli stabilimenti come l’Alenia e la Fiat di Pomigliano”. Sono parole del neo ministro del Lavoro Luigi Di Maio che dopo la votazione per la fiducia alla Camera, è tornato a Pomigliano D’Arco per fare visita in ospedale a Mimmo Mignano, uno dei cinque operai della Fca per i quali la Cassazione ha confermato il licenziamento a causa del “funerale” dell’ad Sergio Marchionne inscenato con un fantoccio nel 2004.

L’uomo si è incatenato davanti alla casa del ministro del Lavoro e si è cosparso di benzina, minacciando di darsi fuoco. “Mimmo non mi ha votato, ma non fa niente – ha detto il leader M5s a margine della sua visita a Mignano – mi ha detto che continuerà nella sua battaglia. Io gli ho promesso che questa sentenza non sarà un alibi per la politica”, ha concluso Di Maio.

IN ALTO IL VIDEO

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico