Aquarius, pace tra Conte e Macron: incontro a Parigi per iniziative comuni su migranti

di Redazione

Il premier Giuseppe Conte e il presidente francese Emmanuel Macron hanno avuto un colloquio telefonico “lungo e cordiale” nella notte e si incontreranno a pranzo venerdì. Palazzo Chigi ha chiarito che nel vertice, seguito da una conferenza stampa, i due leader discuteranno di nuove iniziative concordate per gestire l’emergenza migranti nel segno della solidarietà e della collaborazione con i Paesi d’origine.

“Un segnale di disgelo, la notte ha portato consiglio”, ha detto il vicepremier Luigi Di Maio commentando la telefonata tra il presidente francese e il premier italiano. Lo stesso Conte ha detto che “il caso con la Francia ormai è chiuso, ora occorre cambiare le regole di Dublino”. E sulle parole di Macron: “Mi ha detto che le frasi rivolte all’Italia non sono attribuibili a lui”.

Nel colloquio telefonico i due leader “hanno potuto discutere la situazione della nave Aquarius e avere uno scambio di vedute – scrive Palazzo Chigi in una nota -. L’Italia e la Francia devono ora approfondire la loro cooperazione bilaterale ed europea per una politica migratoria efficace con i Paesi d’origine e di transito attraverso una migliore gestione europea delle frontiere e un meccanismo di solidarietà nella presa in carico dei rifugiati”.

Il comunicato spiega che “Macron e Conte hanno convenuto che, in vista del Consiglio europeo di fine giugno, sono necessarie nuove iniziative da discutere insieme. Per evocare questi temi e i numerosi dossier di comune interesse, il presidente e il premier Conte si incontreranno a Parigi per un pranzo di lavoro seguito da una conferenza stampa”. Nel colloquio con Conte il presidente Francese ha “sottolineato di non aver mai fatto alcuna dichiarazione con l’obiettivo di offendere l’Italia e il popolo italiano”, dice una nota diffusa dall’Eliseo. “Italia e Francia – continua la nota – devono approfondire la loro cooperazione”. E Macron aggiunge di “aver sempre difeso la necessità di una maggiore solidarietà europea con il popolo italiano”.

Ma il ministro degli Esteri Enzo Moavero ha commentato: “Tocca alla Francia vedere di riportare a toni più urbani le sue dichiarazioni sulla questione migranti. Per quanto riguarda invece le questioni di fondo, dobbiamo discuterne nelle sedi europee”. Pur definendo cordiale la telefonata Macron-Conte, il ministro francese incaricato degli Affari europei Nathalie Loiseau ha tuttavia precisato: “Nessuno dà lezioni a nessuno, ma ci sono anche le parole italiane sulla Francia che sono deplorevoli. In ogni caso, andiamo oltre queste polemiche”.

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