L’imbarazzo con cui è stato scritto il comunicato di ‘Noi Aversani sulla questione delle indennità (leggi qui) non solo è evidente ma anche di cattivo gusto in quanto trasforma un comunicato politico in una risposta che non è altro che un’invettiva personale. Di ciò, in parte, mi compiaccio, perché, da un lato, mostra quanta considerazione viene prestata al sottoscritto; dall’altra, certamente, non smentisce un modus comunicandi del movimento, specie degli ultimi due anni, intriso di tanta rabbia, poca moderazione, fatto di invettive e solo attacchi.
Veniamo ai fatti! Poltrone del sottoscritto? A memoria ricordo a me stesso che dalla maggioranza passai all’opposizione nella precedente legislatura e, in questa, assessore per un anno così come da impegno preso con il movimento Forza Aversa per poi lasciare spazio a figure valide e professionali che avevano sostenuto il progetto politico. Poi, detto da un interlocutore che parla ancora di ‘omicidio politico’ per aver perso la carica di assessore è tutto dire, ribadisco ‘perso’ e non ‘dimesso’. Su quale ruolo rivesto? Coordinatore del movimento politico Forza Aversa di cui sono il cofondatore nonché presidente di Forza Italia, partito che mi è stato riconsegnato alla luce dei traguardi elettorali conseguiti.
Sul mio impegno da assessore, poi, lascio giudicare gli altri ma ho anche la correttezza di non infierire sulla Turco che, probabilmente, per inesperienza ma forse anche per presunzione si è resa rea di gravi colpe nella sua delega, soprattutto quella all’Istruzione facendo rimpiangere il lavoro fatto dall’amica di partito Nicla Virgilio. L’imbarazzo che provo nei confronti di chi ha seguito nella fase giovanile il partito di Forza Italia, con una militanza anche da adolescente e che l’ha poi abbandonato per mera opportunità politica (nessuna possibilità avrebbe avuto ad essere eletta con i vari recordman di voti – Di Palma, Bisceglia, Palmieri, Galluccio, eccetera), non è poca cosa. Se poi penso che gli ideali di centrodestra, quelli liberali di Forza Italia, siano stati calpestati per prendere la direzione di sinistra, e più in particolare quella del consigliere regionale Piscitelli, per ragioni che certamente non sono di mutamento di ideologia politica (la comunità Aversana sa!), allora l’avvilimento è completo.
Parliamo delle indennità. In primis, cosa c’entra il sindaco? Capisco bene che chi ha fatto solo politica si possa perdere in tecnicismi e non abbia dimestichezza con gli atti, quelli della Pubblica amministrazione. Le indennità – sic et sempliciter – non si possono restituire per questioni afferenti tassazione, ragioneria comunale, ma certamente possiamo essere protagonisti di una bella iniziativa. Visto che mi viene data la scelta e la possibilità, ho già fissato data, orario, luogo nonché associazione – chiaramente a scopo sociale – dove tutti insieme corrisponderemo un assegno, per l’importo esatto ricevuto a titolo di indennità di carica e stipulando pubblicamente un protocollo d’intesa.
Paolo Galluccio
Coordinatore gruppo Forza Aversa
Presidente Forza Italia Aversa