Aversa – “Non so se scrivere in una mail che la sorella del consigliere Renato Oliva sia stata ‘sposata’ nel gabinetto del sindaco al posto di ‘spostata’ e che le è stato ‘consesso’ al posto di ‘concesso’ il premio produttività possano essere considerati errori (presenti in due righe appena di testo) a una piccola/grande provocazione”.
Il sindaco di Aversa Enrico De Cristofaro interviene ancora una volta sulla vicenda del litigio (verbale) avvenuto in Consiglio comunale tra Renato Oliva e Carmine Palmiero e svela cosa c’era, a suo avviso, alla base. “Oltre a questi errori, più o meno consapevoli, – continua De Cristofaro – c’è da aggiungere che la mail di richiesta di chiarimenti in questione è stata inviata ad una dipendente del Comune e non al dirigente del servizio a cui fa capo la richiesta. La signora in questione stava diligentemente rispondendo e solo per caso l’abbiamo bloccata”.
Questo precedente, secondo il primo cittadino normanno, spiegherebbe, anche se non giustifica del tutto, la reazione avuta da Oliva in Consiglio comunale, arrivando ad invitare Palmiero ad uscire fuori dall’aula per un chiarimento, dopo averlo apostrofato come ‘asino’.