Aversa, servizio di ristoro nel Parco Pozzi: al via il bando di gara

di Livia Fattore

Aversa – Al via il bando di gara per l’attribuzione del servizio di ristoro all’interno del Parco Pozzi. Un atto che giunge con un po’ di ritardo dopo che, oramai mesi or sono, si era dato il via libera al dirigente del settore. Tecnicamente si parla di “locazione del compendio immobiliare ubicato all’interno del parco comunale ‘Salvino Pozzi’ sito in via F. Saporito, costituito da due manufatti, dall’area esterna tra gli stessi coperta da grillage, nonché dai servizi igienici, realizzati dall’ Ente, da adibire a punto ristoro (buvette) e relativa gestione, in concomitanza degli orari di apertura dello stesso”.

Quale servizio minimo indispensabile è richiesta la vendita di bibite, gelati, caffè e prodotti assimilati. L’amministrazione comunale si riserva la possibilità di modificare i giorni e gli orari di servizio con revisione dell’importo mensile dovuto che, a base d’asta, è di duemilacinquecento euro per una durata di sei anni prorogabili. L’affidatario dovrà garantire un’altra serie di adempimenti, in verità, abbastanza gravosi, quali, tra gli altri: l’allestimento del punto di ristoro e dell’area antistante, nonché la pulizia e la manutenzione degli stessi; la chiusura e l’apertura dei bagni pubblici realizzati nel Parco Pozzi, nonché la loro vigilanza e pulizia; adeguare discrezionalmente l’orario di apertura e chiusura dell’esercizio a quello del parco Pozzi così come individuato dall’Ente ma garantendo l’apertura minima di almeno 10 ore per ogni giorno; provvedere all’apertura ed alla chiusura del parco Pozzi e dei suoi servizi annessi (servizi igienici) in base agli orari stabiliti dall’Ente indipendentemente da quelli di esercizio della buvette; sostenere le spese per il servizio di vigilanza dell’intero Parco Pozzi con la presenza continua di personale per tutte le ventiquattro ore mediante affidamento a ditta specializzata. Lo stesso aggiudicatario in nessun caso potrà installare nei locali slot machine e dovrà provvedere al servizio gratuito di uso delle cento sdraio già in dotazione, curandone la relativa custodia.

Insomma, obiettivo dell’amministrazione è quello di fare in modo che chi si aggiudicherà il servizio, di fatto, oltre ad assicurare un gettito mensile, garantisca una serie di servizi che sino ad ora il Comune normanno ha fatto fatica ad assicurare, quali, soprattutto, la pulizia dei bagni e l’apertura e chiusura di quello che oggi è l’unico polmone verde del quale i cittadini aversani possono usufruire, tenuto conto che gli spazi immensi della “Maddalena” e dell’ex ospedale psichiatrico “Filippo Saporito” continuano ad essere prigionieri dell’insensata burocrazia che li sottrae alla fruizione collettiva.

“Finalmente, – ha dichiarato in merito al varo della gara per l’affidamento del servizio di buvette il sindaco di Aversa, Enrico De Cristofaro – vedo pubblicato sull’albo pretorio del nostro Comune quello che era un nostro indirizzo politico che avevamo dettato da tempo, ma che non era ancora stato varato dal dirigente”. “Il nostro obiettivo, come si può ben intuire dal bando – ha continuato il sindaco – è anche quello di far migliorare e curare il parco”. E, quando gli si fa notare che la gara potrebbe essere poco appetibile per la gravosità dei costi, risponde: “Antieconomico? Bisogna anche considerare la possibilità di organizzare eventi socio-culturali; inoltre, se adeguatamente attrezzato, questo servizio può avere un buon ritorno economico. Aspettiamo le offerte, se non ci saranno, ci adegueremo”.

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