Aversa – Questa volta sembra fatta. L’amministrazione comunale avrebbe stanziato 40mila euro per risolvere il problema della carenza di aule del Secondo Circolo Didattico creato dalla chiusura del plesso Sant’Agostino. Così come era stato annunciato, il nuovo anno scolastico vedrà le dieci classi ospitate dal plesso di via San Nicola suddivise in due gruppi di cinque. Un gruppo interno alla sede centrale di via De Chiara in aule ricavate dalla ristrutturazione degli ambienti esistenti mentre un secondo gruppo dovrà utilizzare cinque aule della scuola Parente. Mentre la ristrutturazione del plesso dovrebbe avvenire entro il mese di luglio.
Le aule della Parente sarebbero già pronte, così che alla ripresa settembrina delle lezioni gli allievi potranno frequentare la scuola diretta da Emilia Tornincasa senza doversi sottoporre a doppi turni, per le famiglie sarà certamente un vantaggio in attesa della realizzazione, nello spazio interno alla sede di via de Chiara, di un fabbricato in grado di ospitare cinque aule eliminando per l’anno scolastico 2019/2020 l’utilizzo delle aule della scuola Parente. L’amministrazione avrebbe già affidato la redazione del progetto e la struttura aggiuntiva dovrebbe vedere la luce nel corso dell’anno 2019. Tutto questo però se non dovessero venire fuori problemi di sicurezza per le aule che verranno concesse dalla scuola Parente giacche, come dichiarò nel corso di un’intervista concessa a Pupia, la dirigente scolastica, alcune delle aule della scuola erano state dichiarate inagibili per problemi di scivolamento dell’edificio. Problemi per i quali era stata ridotto anche lo spazio della segreteria. Se dovesse essere confermata questa tesi sarebbe difficile poter trovare ed utilizzare cinque aule all’interno dell’istituto di via Di Giacomo.
Comunque, volendo essere ottimisti, c’è da ipotizzare che questa situazione sia nota all’amministrazione comunale e siano stati presi provvedimenti, cosicché non dovrebbero nascere nuovi problemi per il funzionamento del Secondo Circolo Didattico e naturalmente per le famiglie degli studenti che andranno alla scuola Parente, dove verranno assegnati quelli che frequentano le quinte classi.