Aversa – Da lunedì 25 giugno l’amministrazione comunale darà il via ai lavori di sistemazione delle aule della scuola Parente destinate ad ospitare i ragazzi del Secondo Circolo Didattico. Come avevamo scritto, riportando il pensiero espresso nel corso di una intervista rilasciata a Pupia dalla dirigente scolastica della Parente, le aule destinate ad ospitare gli allievi che prima erano nel plesso Sant’Agostino avevano delle problematiche, segnalate dalla dirigente, di cui, a quanto pare, l’amministrazione si è resa conto, tant’è che ha dato comunicazione alla dirigente scolastica del Secondo Circolo dell’avvio dei lavori di adeguamento di quelle aule.
Successivamente, o mentre verranno eseguiti questi lavori, se sarà stato completato l’iter avviato dal settore lavori pubblici destinato a ricavare cinque aule all’interno della sede centrale della Linguiti, con interventi di ristrutturazione che interesseranno alcune aule e locali della struttura scolastica verrà dato il via anche a questa parte del progetto destinato a consentire l’avvio del nuovo anno scolastico senza doppi turni per gli allievi della Linguiti.
Benché fiduciosa nel buon esito del progetto Emilia Tornincasa, dirigente del Secondo Circolo, che ha organizzato la ripresa delle attività scolastiche secondo quanto comunicato dall’amministrazione, fa sapere di attendere “i fatti”, esprimendo perplessità per le parole pronunciate dall’assessore in risposta alla richiesta di poter fare un sopralluogo delle aule destinate alla Linguiti. “Lei – avrebbe detto il delegato all’Istruzione, Emilio Caterino – non è un tecnico. Finché io sono assessore le impedirò di entrare alla Parente e vedere le aule”. Sarebbe normale sapere perché un rifiuto dà spazio ad ogni tipo di ipotesi. Non è preferibile essere trasparenti?