“Aversa in QR Code”, monumento e opere d’arte aversane a disposizione di turisti e cittadini grazie al connubio, alla sinergia tra scuola e territorio, con ragazzi contenti per aver realizzato qualcosa di veramente utile per lo sviluppo della loro città. Scrigni d’arte quali sono la Chiesa di San Francesco, i tesori del Museo Diocesano, il Monastero di San Lorenzo, Palazzo Parente e tanti altri raccontati attraverso quelle targhette dei QR Code accessibili da qualsiasi smartphone.
Un progetto che nasce con lo scopo di riscoprire e valorizzare la bellezza e la storia dei monumenti, del centro storico e, più in generale, della “città delle cento chiese”, attraverso un approccio virtuale in cui la tecnologia si mette a servizio della storia, dell’arte e della cultura. ealizzato con i Fondi Strutturali Europei nell’ambito del Pon (n.10862) dalla scuola media “Giovanni Pascoli”, grazie alla sensibilità della dirigente Maria Rosaria Bocchino ed al Gruppo di Progettazione che la affianca, composto dai docenti Lilly Caterino, Livia Fattore, Lucio Guarino e Raffaela Passarelli, «mira non solo ad educare gli studenti, attraverso una didattica laboratoriale ed inclusiva, alla cura e alla promozione del proprio territorio con l’ausilio di strumenti multimediali ed interattivi, ma anche a realizzare una guida virtuale dei siti di interesse culturale della città» spiegano le docenti Lidia Di Puorto e Genziana Fabozzo, entrambe architetti, che hanno portato avanti il progetto in qualità rispettivamente di Esperto e di Tutor, con 24 ragazzi della scuola aversana, all’avanguardia per le attrezzature multimediali utilizzate.
Iniziativa che ha ricevuto il supporto di due principali partner, l’Associazione ‘AversaTurismo’ con l’attivissimo Sergio d’Ottone, e la Diocesi di Aversa con monsignor Ernesto Rascato, responsabile dei beni artistici religiosi regionali. Dopo una prima fase di analisi del territorio, attuata grazie alla fattiva collaborazione dei partner, è seguita la preparazione di schede di sintesi per ciascun manufatto analizzato. Infine ad ogni bene oggetto d’interesse è stato attribuito un relativo QR Code, ossia il codice QR a barre dimensionale, che ogni smartphone è in grado di visualizzare attraverso un’apposita applicazione. Questo conduce al sito web della scuola, in cui sono state caricate le schede di analisi con la storia, le curiosità ed alcuni aneddoti della realtà aversana, arricchite da sintesi audio anche in lingua inglese.
Le targhe con QRcode sono state disposte in corrispondenza dei siti di interesse e mostreranno la storia della città, delle chiese, dei palazzi, e altri luoghi di interesse artistico. Ognuna di queste fornisce informazioni e notizie storiche in italiano ed in inglese. Le stesse informazioni possono essere anche ascoltate tramite riproduttore audio. Un viaggio virtuale nella “città delle cento chiese” al passo con la realtà attraverso una guida interattiva che alla scuola “Pascoli” di Aversa auspicano possa essere integrata con una prosecuzione del progetto nell’immediato futuro.