Aversa – Il soggiorno climatico per anziani a cui numerosi anziani aversani stanno partecipando in Puglia, a Rodi Garganico, sarebbe un “inferno”. Ciò sulla base di segnalazioni giunte nelle ultime ore da parte di figli e parenti dei partecipanti.
LA FIGLIA DI UN ANZIANO SU FB: “UNA PUNIZIONE” – La protesta è approdata anche sui social. “Gentilissimo signor Sindaco quest’anno le vacanze dei pensionati sono state una punizione”. Ad affermarlo, sul gruppo Facebook “Aversa che non va…che non va”, la figlia di uno dei partecipanti, che ha continuato: “Non so chi ha organizzato, chi ha vigilato e chi si doveva assicurare che andasse bene. Fatto sta che, anche avendo pagato alcuni 400 euro una settimana in bassa stagione, stanno vivendo dei disagi fortissimi”. Quali? È presto detto: “Cibo quasi inesistente e di pessima qualità. Per accedere al servizio ristorazione devono salire due piani senza ascensore. Il più giovane dei partecipanti ha più di 70 anni. Il più grande anche oltre gli 80 e passa”. “Per andare in spiaggia – conclude – ci sta una navetta che attraversa una discarica con fognature che vanno direttamente a mare. Ma nemmeno in queste cose belle riuscite ad organizzarvi?”. Sin qui le dichiarazioni della signora, avvalorate da una serie di fotografie che già da solo basterebbero a confermare quanto dichiarato.
PALMIERO (“NOI AVERSANI”) ANNUNCIA INTERROGAZIONE – A sostenerlo, sulla base di segnalazioni giunte dai figli di alcuni partecipanti, il consigliere di “Noi Aversani”, Carmine Palmiero, che in una nota inviata in redazione accusa l’amministrazione De Cristofaro di “approssimazione nell’azione amministrativa” e fa sapere: “Grazie alla segnalazione di alcuni cittadini, figli di anziani che stanno usufruendo del soggiorno climatico a Rodi Garganico, siamo venuti a conoscenza dell’inferno che alcuni pensionati stanno vivendo. La struttura è sporca, fatiscente e probabilmente non a norma. Il cibo è di pessima qualità e cucinato male e inoltre il personale non è presente al fine di aiutare gli anziani in difficoltà. Porrò all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale un’interrogazione all’assessore alle Politiche sociali e al sindaco per capire attraverso quali criteri è stata scelta questa struttura e chi ha certificato l’idoneità della stessa ad accogliere i nostri anziani. Chi avrebbe dovuto vigilare sugli stessi e chi ha delle responsabilità oggettive”. “Questo – sostiene Palmiero – è il risultato dell’assenza de facto di un presidente della Commissione Politiche Sociali, che avrebbe dovuto stabilire dei criteri e dare degli indirizzi rispetto a una tematica così importante. Inutile ricordare che la commissione non produce atti da quando la maggioranza targata De Cristofaro ha perpetrato nei miei confronti una sfiducia illegale. Credo che trascurare chi dovrebbe essere posto tra le priorità dell’azione amministrativa sia davvero inaccettabile. Auspico, inoltre, che il sindaco e l’assessore alle Politiche sociali vadano a trovare gli anziani per capire le condizioni in cui si trovano e dare le giuste risposte a chi ha vissuto un vero e proprio disagio per otto giorni”.
IL SINDACO: “STIAMO VERIFICANDO SEGNALAZIONI” – Poco dopo la pubblicazione della notizia sono intervenuti, attraverso una nota ufficiale, il sindaco Enrico De Cristofaro e l’assessore alle Politiche sociali, Dino Carratù: “Abbiamo appreso dalla stampa le difficoltà dei nostri anziani che stanno trascorrendo il soggiorno turistico a Rodi Garganico. Dopo aver appreso queste difficoltà immediatamente ci siamo attivati per comprendere realmente ciò che sta succedendo. I nostri uffici già stanno verificando le segnalazioni arrivate per capire se si tratta di problemi soggettivi o oggettivi. Probabilmente nei prossimi giorni ci recheremo di persona in Puglia per verificare le reali condizioni. Intanto, abbiamo già dato mandato agli uffici competenti di bloccare il pagamento all’agenzia che ha vinto la gara ed organizzato il soggiorno in attesa di verifiche”.
IN ALTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA