Gricignano – Grande partecipazione di pubblico per l’interessante iniziativa organizzata dall’associazione “Terra Mia” giovedì scorso nella sala consiliare del comune di Gricignano. Il convegno dal titolo “Nessuno si salva da solo – il grido inascoltato dei giovani”, moderato egregiamente da Vincenza Della Gatta, è stato impreziosito dagli interventi, tutti di altissimo spessore. A partire dalla presidente di Terra Mia Mariagiovanna Di Foggia che ha presentato il progetto a don Arturo Caterino, parroco a Giugliano presso la Parrocchia di San Marco; dal consigliere regionale Gianpiero Zinzi, presidente della Commissione “Terra dei Fuochi” a Marianna Pignata, docente presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi della Campania “Vanvitelli”, e da Carmela Rao, psicologa.
“I giovani sono profeti con le ali. – ha detto nell’introdurre il convegno la presidente Di Foggia – Un giovane ha qualcosa del profeta e deve accorgersene. Deve essere conscio di avere le ali, l’atteggiamento di un profeta, la capacità di profetizzare, di dire ma anche di fare. Un profeta dell’oggi ha capacità di condanna ma anche di prospettiva. I giovani hanno entrambe le qualità. Sanno condannare anche se spesso non esprimono bene la loro condanna, ma anche la capacità di scrutare il futuro e guardare avanti. Ma gli adulti spesso sono crudeli e tutta questa forza dei giovani la lasciano sola”.
Su queste basi e sull’inquietante cortometraggio che ha aperto il convegno dal titolo “Senza Ritorno” realizzato dai ragazzi di un istituto superiore di Sanremo, si è sviluppato un dibattito che ha acceso i riflettori sui problemi dei giovani d’oggi ripreso in tutte le possibili sfaccettature. Nel corso del convegno sono stati letti brani tratti dal libro “Dio è giovane” di Papa Francesco; è stato declamato il discorso ai giovani sulla Costituzione nata dalla Resistenza dell’accademico Piero Calamandrei nel 1956 a Milano; il discorso di Steve Jobs nel 2005 all’Università di Stanford nella cerimonia di laurea degli studenti; la Lettera di Antonella Riccardi madre di un ragazzo suicida a Lavagna, in provincia di Genova. Don Arturo Caterino ha parlato della possibilità dei giovani di cambiare il corso della propria vita raccontando l’episodio di un ragazzo che si era pentito dopo aver commesso reati di diverso tipo.
Zinzi ha posto l’accento sulla necessità di fare gruppo e di interessarsi dei problemi reali com’è accaduto nel caso della chiusura della cosiddetta “fabbrica della puzza” di Gricignano e la capacità di ritagliarsi lo spazio giusto per crearsi un lavoro ed ha elogiato gli organizzatori per l’evento posto in essere. La professoressa Marianno Pignata ha fatto un excursus storico citando brani di diversi politici del ‘900 da De Gasperi a Moro facendo notare l’attualità dei loro discorsi sui giovani seppure scritti in epoche lontanissime. Infine, la psicologa Rao ha affrontato la tematica dei social che ormai catalizzano l’attenzione di giovani e meno giovani sottraendo tempo alla discussione, al rapporto diretto.
Al termine del dibattito, la moderatrice Della Gatta, approfittando della presenza del neo sindaco Vincenzo Santagata e di molti consiglieri comunali, ha lanciato la proposta scaturita dal dibattito: aprire uno sportello di ascolto con diverse professionalità che si occupino delle persone in difficoltà attraverso un protocollo d’intesa tra il comune e l’associazione. Il sindaco, nell’elogiare il lavoro svolto dall’associazione, si è dichiarato favorevole all’iniziativa che sarà formalizzata nei prossimi giorni quando l’amministrazione sarà pienamente operativa.
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