Carinaro – 1035 chilometri. E’ questa la distanza che sta percorrendo con la sua bicicletta Giosuè Picone, componente del gruppo ciclistico “Sant’Eufemia Bike”, partito, nella mattinata di mercoledì 28 giugno, dalla Parrocchia di Sant’Eufemia, a Carinaro, e in viaggio verso la Croazia, precisamente a Rovinj (Rovigno), nell’Istria sud-orientale. Il carinarese è animato da una forte devozione per la santa protettrice, a cui, nella città croata meta dell’impresa, è dedicata una chiesa omonima, costruita nel lontano 1736. L’edificio liturgico cristiano fu realizzato utilizzando materiale proveniente da due antichi edifici preesistenti e la statuetta di Sant’Eufemia è collocata nella navata laterale destra, diversamente dal suo sarcofago, datato VI secolo, che si trova alle spalle dell’altare maggiore.
Insomma, per Giosuè si tratta di una fatica degna di essere ricordata nella storia e mai effettuato da alcun ciclista italiano. Stando a quanto riferiscono i componenti dell’associazione “Sant’Eufemia Bike”, la “transitalica” vanterà il passaggio per cinque tappe principali. Nella serata di mercoledì 28 giugno, Picone è giunto ad Alba Adriatica, da dove ripartirà nella mattinata successiva.
“Facciamo tutti il tifo per Giosuè. – dicono i membri della realtà eufemiana – E’ una persona davvero speciale, profondamente religiosa ed animata da uno spirito d’iniziativa davvero lodevole. E’ indubbiamente un atto di coraggio che merita il giusto plauso”.