Prosegue la quotidiana attività di prevenzione generale e di controllo economico del territorio a cura del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, con particolare riferimento alla lotta al contrabbando di sigarette che, nell’ultimo periodo, ha fatto registrare un preoccupante incremento, soprattutto nelle aree a ridosso della provincia napoletana. La recrudescenza di tale fenomeno, che ha suscitato anche l’interesse delle organizzazioni criminali locali, ha determinato un’intensificazione degli sforzi investigativi e repressivi delle Fiamme Gialle e, in tale contesto, i finanzieri della Compagnia di Capua sono riusciti ieri ad individuare e pedinare un soggetto di nazionalità marocchina (E.R.A., 46 anni), già noto per vicende analoghe, che aveva nella sua disponibilità un appartamento nel Comune di Marcianise, adibito a deposito e stoccaggio temporaneo di tabacchi lavorati esteri di contrabbando di provenienza dell’Est Europa.
Subito è scattata la perquisizione dell’immobile da parte delle Fiamme Gialle che hanno rinvenuto, ivi stipate, circa 21 casse – per un totale di 209,740 chili, pari a 10.487 pacchetti – di sigarette di varie marche, tra cui Manchester, Regina, Chesterfield, provenienti dall’Est Europa e prive del marchio dei Monopoli di Stato, che una volta immesse sul mercato avrebbero fruttato introiti per circa 50mila euro.
Il responsabile è stato tratto in arresto in flagranza di reato per la fattispecie delittuosa di contrabbando di tabacchi lavorati esteri e messo a disposizione della competente autorità giudiziaria, mentre le sigarette sono state sottoposte a sequestro. Continua, pertanto, incessante l’azione di contrasto ai traffici illeciti da parte del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta, per garantire condizioni paritarie e leali di concorrenza tra gli operatori economici, la tutela della salute dei consumatori e recuperare risorse finanziarie alle casse dello Stato.