I carabinieri di Venaria Reale hanno concluso le indagini su alcuni furti a danni di anziani, messi a punto con l’utilizzo di mezzi fraudolenti. Le autorità hanno eseguito delle misure di custodia cautelare in carcere ai danni di tre persone, di cui due già detenute. Sono stati arrestati Adamo Massa, 30 anni, residente a Torino nel campo nomadi di corso Unione Sovietica, Loran Riviera, 28 anni, domiciliato a Volvera, e Angelo Riviera, 46 anni, domiciliato a Volvera, tutti con precedenti di polizia.
I tre arrestati avrebbero rubato nelle abitazioni di anziani, con l’aggravante di aver utilizzato dei mezzi fraudolenti. I furti, ad oggi 9 accertati, sarebbero avvenuti nella provincia di Torino, nel periodo compreso tra febbraio e marzo del 2018. L’attività investigativa è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Torino. Fin da subito gli accertamenti si sono concentrati su un sodalizio di sinti piemontesi. Le truffe avvenivano sempre a danni di anziane tra i 60 e i 90 anni. I ladri si presentavano alle vittime dicendo che fuoriusciva dell’acqua dai rubinetti del gas. In seguito, convincevano le vittime a mettere i gioielli nel frigo per proteggerli dalle perdite. Poi si davano alla fuga, con un complice che fungeva da palo.
Le autorità sono riuscite a recuperare la refurtiva, che tra gioielli e contanti ammontava a circa 25mila euro. Inoltre, è stato rinvenuto materiale da travestimento, tra cui casacche catarifrangenti e parrucche (visibili nel video). Per far sembrare la truffa più realistica, i ladri utilizzavano messi di trasporto a cui erano stati applicati dispositivi luminosi e sonori che sembrassero quelli in dotazione alle forze di polizia. Sono state sequestrate una Fiat 500 e una moto Yamaha T-Max.
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