Poliziotto ferito mentre insegue rom latitante: torna subito al lavoro il giorno dopo

di Antonio Taglialatela

E’ rimasto ferito ad una mano per bloccare e arrestare un rom che, dopo aver forzato un posto di blocco, si era dato alla fuga. Il giorno dopo, nonostante il danno riportato, il poliziotto del commissariato di Aversa è tornato al lavoro, proseguendo la sua azione di controllo del territorio. Un comportamento encomiabile, come ha sottolineato il sindaco di Aversa, Enrico De Cristofaro: “Un esempio di coraggio e dedizione per tutta la cittadinanza. Lo ringrazio di cuore, a nome di tutti gli aversani, insieme a tutti i suoi colleghi e a tutte le forze dell’ordine che ogni giorno lavorano, correndo grossi rischi, per tutelare la nostra incolumità”.

Intanto, fatta luce sulla dinamica dell’episodio avvenuto nella giornata di ieri. Si era parlato di “accoltellamento” per il poliziotto e di “furto d’auto”, ma le cose sono andate diversamente. In mattinata, durante un posto di blocco al confine tra Gricignano e Orta di Atella, una pattuglia della polizia intimava l’alt ad un furgone sospetto con a bordo tre uomini. Questi, tutti di origine straniera e dimoranti in un campo rom di Gricignano, si davano alla fuga. A quel punto i poliziotti si mettevano all’inseguimento del veicolo, arrivando fino ad Orta di Atella, nelle vicinanze del centro commerciale Fabuale. I rom imboccavano un vicolo cieco e gli agenti li facevano scendere dal veicolo. Due di loro non opponevano resistenza, mentre un terzo, di 38 anni, scappava a piedi fino a raggiungere una barriera costituita da lamiere. Mentre il fuggitivo tentava di scavalcare l’ostacolo, uno dei poliziotti, che intanto gli era corso dietro, lo afferrava per le gambe. Per avere maggiore presa, l’agente afferrava d’istinto una delle lamiere e in quel momento si procurava un taglio profondo alla mano. Ciò nonostante il poliziotto non mollava la presa e riusciva ad arrestare il 38enne.

Una volta che i tre venivano condotti in commissariato, nel corso degli accertamenti emergeva che proprio il 38enne serbo era latitante, dovendo scontare una pena di tre anni, emessa dalla Procura di Mantova, per furti e ricettazione. Così veniva assegnato al carcere di Santa Maria Capua Vetere. Gli altri due, che avevano a carico solo qualche sanzione amministrativa, venivano denunciati a piede libero. Il poliziotto ferito, nel frattempo, veniva medicato al pronto soccorso dell’ospedale “Moscati” di Aversa, rimediando una ventina di punti di sutura alla mano. Proseguono, ora, le indagini per verificare se è fondato il sospetto che i tre rom siano coinvolti in attività illecite, in particolare i furti d’auto.

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