Aversa – Le problematiche assistenziali dell’ospedale “Moscati”, create dalla carenza di personale cronica accresciuta dall’esigenza di quello esistente di fruire del periodo di ferie, sembra essere lontano da una soluzione capace di garantire realmente assistenza, sia d’emergenza che di elezione. Una questione che ha obbligato i sindacati del presidio a ricorrere al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per contestare la decisione della dirigente del nosocomio, Angela Maffeo, di sospendere le attività di elezione, ossia gli interventi chirurgici già programmati.
Stando a quanto appreso in maniera non ufficiale, per i responsabili sindacali del presidio delle tre organizzazioni lavorative la soluzione sarebbe il turno unico e l’accorpamento dei reparti. Una richiesta che sarà valutata nel corso di un incontro sindacale da tenere con la dirigente Maffeo nella mattinata di lunedì. Per i rappresentanti sindacali questo potrebbe essere il metodo da applicare per scongiurare il blocco degli interventi di elezione ma l’accorpamento dei reparti non sembra essere il sistema più adatto per garantire una corretta assistenza.
Da qui la necessità di confrontarsi con la direzione per valutare con attenzione sia la disposizione della direttrice Maffeo sia la richiesta dei sindacati per raggiungere un punto di contatto capace di soddisfare l’utenza e gli operatori del presidio. Intanto, resta il problema della carenza di personale che dovrebbe essere affrontato direttamente dal presidente De Luca che, anche nella veste di commissario ad acta per la sanità campana, ne era a conoscenza già all’apertura del nuovo pronto soccorso. Ma, a quanto pare, per il governatore l’ospedale Moscati esiste solo quando si effettua un taglio del nastro.