Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro, nell’ambito di un’attività investigativa svolta su delega della locale Procura della Repubblica, ha ricostruito il disegno criminoso perpetrato ai danni di un’anziana signora di Fano, affetta da gravi disturbi di salute, dalla propria badante. Quest’ultima, di nazionalità italiana, ha sottratto alla donna, in età avanzata, i risparmi di una vita, approfittando delle sue precarie condizioni psico-fisiche. Le indagini condotte dalle Fiamme Gialle, infatti, hanno consentito di accertare che la badante, facendo leva sulla ridotta capacità di intendere e di volere della donna, dovuta a un chiaro stato di infermità e di deficienza psichica, si è fatta consegnare in poco più di un anno un’ingente somma di denaro.
In particolare, la badante, dopo essere stata assunta per assistere il marito della signora, anch’egli gravemente malato, era riuscita a circuire l’anziana inducendo quest’ultima a donarle, nel periodo compreso dal mese di marzo 2015 al mese di giugno 2016, mediante centinaia di bonifici o prelevamenti ammontanti a diversi migliaia di euro, oltre 130mila euro.
La condotta delittuosa non ha però impedito, sempre alla stessa badante, di incassare regolarmente gli stipendi dovuti per l’assistenza, né di utilizzare indebitamente, senza alcuna autorizzazione, la carta di pagamento bancomat intestata alla persona offesa. Proprio con riguardo a quest’ultimo uso indebito, gli accertamenti svolti hanno consentito di rilevare diversi pagamenti presso una sala giochi di Fano collegati all’uso delle videoslot. Alla luce di quanto emerso a seguito delle investigazioni, la Procura di Pesaro ha iscritto nel registro degli indagati la badante per i reati di circonvenzione di persone incapaci ed indebito utilizzo della carta bancomat.
IN ALTO IL VIDEO