Un incendio di vaste proporzioni si è verificato, intorno alle 13 di oggi, in un deposito della ditta di recupero rifiuti “Di Gennaro Spa” di Caivano, nel Napoletano, situata nella zona industriale di Pascarola. In fiamme numerose ecoballe di carta e plastica, derivanti dalla raccolta differenziata dei comuni che affidano lo smaltimento di tali frazioni alla società dell’hinterland a nord di Napoli.
Una densa nube nera si è levata dalla zona, visibile a chilometri di distanza, anche dai confinanti comuni dell’agro aversano, in provincia di Caserta. Sul posto numerose squadre dei Vigili del fuoco, insieme a carabinieri, polizia e sanitari del 118. Impegnati anche gli operai della ditta per spostare materiali ed evitare che gli stessi venissero coinvolti nel rogo. Tra questi, un operaio cingalese è rimasto intossicato: trasportato all’ospedale di Frattamaggiore, non è in pericolo di vita. L’azienda, da parte sua, ha sottolineato di aver incrementato negli ultimi tempi, a causa di altri incendi in siti di stoccaggio, il sistema antincendio nella struttura, denunciando un sistema “ormai al collasso” (leggi qui).
Intanto, in serata, alle 20, i sindaci di Cesa, Succivo, Sant’Arpino, Orta di Atella, Gricignano e Frattaminore hanno indetto un incontro per discutere della situazione creatasi dopo l’incendio. Al termine, i sindaci stileranno un documento congiunto per far giungere a tutti i livelli istituzionali le preoccupazioni delle comunità interessate e chiedere, ancora una volta, interventi concreti per far fronte a tale drammatica situazione.
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