Raid armato in una carrozzeria: 9 arresti a Novate Milanese

di Redazione

Nove persone sono state arrestate dai carabinieri di Milano in seguito ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip milanese. Si tratta di sei italiani, un keniota, un rumeno e un peruviano, ritenuti responsabili di rapina a mano armata, lesioni personali, sequestro di persona e porto abusivo di armi. I militari del nucleo investigativo di Milano avevano aperto un’indagine dopo l’irruzione, lo scorso 12 marzo, alla carrozzeria “AmbroCar” di Novate Milanese, noto luogo di pregiudicati che controllano il nord della città, legati a doppio filo alla ‘Ndrangheta.

Gli indagati, alcuni dei quali mascherati ed armati di pistola e fucile erano entrati e avevano aggredito il proprietario, Massimiliano Toscano, per poi rapinarlo di un borsello, sequestrandolo all’interno dell’attività. L’uomo era riuscito a divincolarsi e a fuggire pochi istanti prima di essere caricato con la forza su un’auto.

Le investigazioni hanno consentito di inquadrare l’episodio nel contesto di una faida in atto tra gruppi criminali per il controllo dello spaccio di cocaina nei quartieri Comasina e Quarto Oggiaro di Milano. Il blitz nella carrozzeria sarebbe stato, dunque, un “avvertimento” al titolare da parte dell’ex socio Rocco Ambrosino, 46 anni. La collaborazione economica tra i due si era interrotta e sarebbe questo, insieme a questioni legate alla droga, il motivo dell’aggressione, durante la quale i criminali hanno persino tentato di tagliare il braccio alla vittima con una roncola.

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