Rissa a Baia Domizia, nella notte fra sabato e domenica sera, che ha visto coinvolti due gruppi di ragazzi di Casal di Principe e Marcianise, ora tutti indagati per rissa aggravata. Cinque di loro, di età compresa fra i 18 e i 22 anni, sono rimasti feriti da alcune coltellate e ricoverati all’ospedale “San Rocco” di Sessa Aurunca. Nella mattinata sono stati tutti dimessi, tranne un 21enne che è stato trasportato e ricoverato all’ospedale di Maddaloni, ma le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni.
L’episodio si è verificato in via dei Pini, nella zona balneare del litorale domizio divisa tra i comuni di Cellole e Sessa Aurunca. Alla base della lite ci sarebbero futili motivi, dovuti al solito “sguardo di troppo” e allo stato di alterazione di qualche ragazzo, dovuto all’assunzione di alcol e droghe, fino a che sono spuntati due coltelli. Sul posto gli agenti del commissariato di polizia di Sessa Aurunca che stanno indagando per risalire agli altri protagonisti della rissa.
“Non è questa la Baia Domizia che meritiamo”. Così il sindaco di Cellole, Cristina Compasso, che commenta l’accaduto su Facebook: “In merito a quanto accaduto stanotte al centro di Baia Domizia ci tengo a esprimere, a nome mio e di tutta l’amministrazione comunale, profonda indignazione e disappunto. Non e’ accettabile sapere di ragazzi che escono di casa per divertirsi con coltelli in tasca pronti ad aggredire chiunque possano trovare sulla loro strada. Non è questa la Baia Domizia che meritiamo e che immaginiamo, pur non essendosi verificati nel territorio di mia competenza non resto impassibile di fronte a cotanta violenza e invito chi di competenza ad attuare tolleranza zero verso chi viene a rovinare il clima di leggerezza a divertimento propri di un luogo di villeggiatura, noi faremo altrettanto. Buona Domenica a tutti”.
“I gravissimi fatti di Baia Domizia obbligano ad un grande senso di responsabilità anche per scongiurare una generalizzazione ingiusta che andrebbe a coinvolgere il 99% di cittadini rispettosi della Legge, del buon senso e del vivere civile”, dichiara il sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso. “Parliamo di qualche delinquente in trasferta annidato in zone ‘limitrofe’ alla vera e propria Baia Domizia storica – ha continuato il sindaco di Sessa. Nelle scorse settimane tutte le Istituzioni con le Forze dell’Ordine hanno posto massima attenzione al controllo del territorio anche con buoni risultati. La scorsa notte, nonostante queste attività, si è verificato il peggio per la balorda irrazionalità di una esigua frangia di giovani violenti che si è scontrata al suo interno nel pieno della notte, verso l’alba. Niente a che vedere con la popolazione, la sicurezza per i normali cittadini e l’accoglienza per cui Baia è nota e rinomata”. E poi rinnova la propria fiducia nello Stato e nelle forze dell0ordine affinché assicurino alla giustizia i responsabili e proseguano “con accresciuto vigore” l’azione intensa con cui dall’inizio dell’estate hanno presidiato e controllato il litorale. “Gli enti locali continuino a stare in campo per le loro competenze, per la salvaguardia e il buon nome del territorio senza fare il ‘gioco’ e cadere nella trappola di pochi, estranei ed isolati delinquenti”, ha concluso Sasso.