Aversa, Caterino (Pd) su Zone G: “Basta con soluzioni improvvisate”

di Redazione

Aversa – Lo scorso 4 aprile è stata notificata al Comune di Aversa la sentenza del Tar con la quale si diffidava l’Ente ad ottemperare alla sentenza numero 3592/2014, intimandolo a decidere in merito alla richiesta della “Std Lisieux” relativa ad una concessione edilizia. Il tribunale ha concesso al Comune sessanta giorni, allo scadere dei quali sarebbe intervenuto il commissario ad acta. Fino alla scadenza prevista per il 4 giugno scorso l’amministrazione non si è adoperata. Intanto, il commissario ad acta, dopo aver regolarizzato la nomina, ha comunicato al Comune la data del suo insediamento prevista per il giorno 2 luglio. A quel punto, è partita la corsa contro il tempo ed il presidente del Consiglio, Bisceglia, ha deciso di convocare d’urgenza l’Assise ponendo la questione come unico punto all’ordine del giorno per tentare di porre rimedio ad un’inadempienza.

L’amministrazione, secondo la consigliera Elena Caterino (Pd), “avrebbe dovuto coinvolgere il Consiglio in tempo ponendo all’attenzione dei consiglieri tutte le aree G senza destinazione specifica presenti sul territorio cittadino e non solo questa in oggetto per poi fare un piano organico e stabilire la loro destinazione in base alle reali esigenze della città”. “Non si può estrapolare tra esse una sola area – continua l’esponente dell’opposizione – e stabilire la sua destinazione proponendo soluzioni improvvisate. Mancata la pianificazione che ci ha messi nella impossibilità di deliberare. Siamo per la tutela del territorio senza precludere alla città i giusti servizi. Questo è quello che abbiamo detto prima durante e dopo. Speriamo che l’iter di approvazione del Puc proceda ma non solo perché oltre al Puc in questa città non è partito ancora nulla”.

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