Multe ai cittadini indisciplinati che abbandonano rifiuti in maniera illegale, i cosiddetti “zuzzusi” (termine, a nostro avviso, più adeguato, ndr.) ma anche alla Senesi che non rispetta il disciplinare. Doppio controllo da parte del Comune di Aversa che dall’inizio dell’anno ad oggi ha elevato, con il piccolo nucleo ambientale, composto da soli due agenti, ben 150 sanzioni e il dirigente del settore che ha applicato alla Senesi decurtazioni per poco meno di mezzo milione di euro: 289mila per mancato prelievo e 150mila per disservizi vari. Questo mentre la differenziata a fine 2017 era giunta al 57% ed oggi i dati trimestrali segnano un sensibile aumento, anche se non sono ancora ufficiali. Nove verbali per un importo di circa 2500 euro sono stati elevati addirittura in una sola mattinata dalle vigilesse del nucleo ambiente (leggi qui).
“Se da un lato siamo soddisfatti del lavoro del nucleo – ha detto l’assessore all’Ambiente Marica De Angelis – dall’altro siamo dispiaciuti. C’è gente che continua, in barba alla civiltà, a non rispettare l’ambiente, ad inquinare la nostra città ed a comportarsi in modo incivile. Saremo contenti quando non eleveremo più contravvenzioni”. Nei giorni scorsi i caschi bianchi hanno anche sanzionato un automobilista per imbrattamento del manto stradale. L’uomo, alla guida del suo veicolo, aveva gettato dal finestrino dei pezzetti di carta (leggi qui). “Lavoriamo – ha continuato l’assessore – ogni giorno per disincentivare errati comportamenti nei confronti del contesto ambientale. Tali atteggiamenti non sono più tollerati. Nessuno può permettersi di imbrattare la città, inquinarla a proprio piacimento”. “Ho chiesto al comandante della Polizia municipale, Stefano Guarino – ha concluso l’esponente dell’esecutivo – di poter incrementare le forze del nucleo ambiente. Attualmente il nucleo è composto da sole due persone che ogni giorno verificano le segnalazioni che ci vengono inoltrate e provvedono al controllo del territorio. Ovviamente, in una città quale Aversa, dato il numero delle segnalazioni occorrono più uomini e mezzi per monitorare quotidianamente tutti i siti caldi. Abbiamo bisogno di più forze per la sensibilizzazione e repressione delle trasgressioni ambientali anche alla luce degli importanti risultati raggiunti dal nucleo ambientale”.
Nei giorni scorsi, sempre in tema ambientale, era stato lo stesso sindaco Enrico De Cristofaro a siglare un’ordinanza per “la Pulizia e mantenimento di aree incolte – Decoro urbano – prevenzione incendi ed incolumità pubblica”. “Si tratta – ha spiegato il primo cittadino – di un’ordinanza che prevede la pulizia di tutte le aree verdi presenti in città. Tutti devono pulire e mettere in sicurezza le proprie aree. E’ una questione di decoro oltre che di sicurezza”. Ancora in tema ambientale, una richiesta di aiuto viene dai titolati degli esercizi commerciali di via Seggio, i cosiddetti locali della movida. Nei giorni scorsi hanno effettuato in prima persona una pulizia più radicale della zona ed ora chiedono all’amministrazione la presenza di più cestini per i rifiuti in una zona che nelle serate di movida accoglie oltre un migliaio di giovani.