Aversa – E’ una polemica basata sul nulla quella messa in atto dalla opposizione per contestare la nomina a componente della commissione per la redazione del Programma Integrato Città Sostenibile (Pics) dell’ex assessore Guido Rossi ed appare strano che anche una parte della maggioranza storca il naso sul nome del commercialista scelto dal sindaco tra una rosa di quattro presentata dall’Ordine Provinciale Professionale.
Stando a quando è possibile valutare da cronista, i fatti compiuti da Rossi, sia come assessore che come aspirante, e boicottato, concorrente alle primarie per la scelta del candidato sindaco del Pd e, quindi, del centrosinistra, hanno dimostrato chiaramente un aspetto raro nella politica in generale e in particolare in quella locale, ossia che Guido Rossi ha sempre manifestato la volontà di partecipare alla gestione della città per fare l’interesse dei cittadini e non i propri interessi o quelli della parte politica di appartenenza. Dimostrandolo anche in questa occasione, giacché non ha ritenuto opportuno esprimere un commento sulla questione, confermando la sua linea di condotta basata non sulle polemiche ma sui fatti.
