Il comportamento degli organizzatori del concerto aversano del noto rapper Sfera Ebbasta può essere censurato. Ad affermarlo, dopo che gli organizzatori, disattendendo la delibera di giunta comunale che disponeva il costo del biglietto in 20 euro, li avrebbero posti in vendita a 25 euro, i dirigenti comunali di settore nel corso di una seduta apposita della Commissione Consiliare Garanzia e Controllo presieduta dal consigliere comunale del Partito Democratico Marco Villano con la presenza della pentastellata Maria Grazia Mazzoni e del consigliere di Noi Aversani Francesco Sagliocco.
Nel corso dei lavori sono stati ascoltati i dirigenti Gemma Accardo e Giuseppe Nerone e l’avvocato Rosario Pignetti. Accardo ha confermato che il prezzo previsto in delibera era quello al quale il privato doveva conformarsi. Nerone e Pignetti, invece, hanno affermato che la vicenda può essere sottoposta agli organi inquirenti anche al fine di verificare la presenza di dolo nel comportamento degli organizzatori. Il presidente Villano si è riservato di trasmettere gli atti della commissione alla giunta per i provvedimenti consequenziali.
