Si è tenuto lunedì 16 giugno, a Sant’Arpino, un animato Consiglio comunale durante il quale vi è stata anche la lettura delle dimissioni del sindaco Giuseppe Dell’Aversana. Il primo cittadino, dopo aver protocollato giovedì scorso le sue dimissioni, avrà ancora alcune settimane per riflettere sulla sua decisione prima che diventi definitiva. Subito dopo, l’assemblea è continuata regolarmente con la votazione dei punti all’ordine del giorno. Particolarmente acceso il dibattito su due argomenti molto sentiti dai santarpinesi, per i quali la consigliera di opposizione Iolanda Boerio ha chiesto maggiori delucidazioni, in merito a “misure incomprensibili, dannose per i cittadini”.
A partire dalla discussione sulle modifiche degli oneri concessori e su una variazione di bilancio inerente il reddito di cittadinanza. Boerio ha, infatti, chiesto a più riprese delucidazioni agli assessori Domenico Iovinella e Salvatore Lettera. In merito alla proposta di delibera degli oneri concessori, la consigliera di opposizione ha sottolineato il perché oggi viene chiesto al Consiglio comunale di ratificare un aggiornamento dei suddetti oneri, oggetto di una nota dirigenziale del 2014, secondo la quale il nuovo importo del costo di costruzione troverebbe applicazione, per i permessi rilasciati a decorrere dal 1 dicembre del 2014. “Dicono per la particolare situazione finanziaria – commenta Boerio – ma in un momento di forte crisi economica, questa misura non fa che bloccare l’edilizia e ledere ancora una volta i cittadini. Con la retroattività i santarpinesi dovranno infatti, pagare gli oneri anche di quattro anni fa. Gli aggiornamenti dovrebbero migliorare le condizioni dei residenti e non affossarli!”.
Anche sulla questione della variazione di bilancio inerente al reddito di cittadinanza, la consigliera non le manda a dire: “Vorrei capire il senso del punto della delibera che dice ‘Poiché per mero errore materiale la somma a debito non è stata conservata, per cui la stessa somma è divenuta erroneamente economia di spesa’. Noi rappresentiamo i cittadini, ci dovete spiegare cosa sarebbe il mero errore materiale e soprattutto chi l’ha commesso? Così come va spiegato che fine hanno fatto i 15.400 euro?”. “Dato atto, come si evince dalla proposta di delibera, del permanere degli equilibri di bilancio – conclude Boerio – chiediamo se stiamo rasentando il dissesto, anche perché al punto 4 dell’ordine del giorno (riguardante gli oneri concessori) chiedete sacrifici ai cittadini, agli stessi poi dovete comunicare una variazione di bilancio per un mero errore materiale di somme a loro destinate”.
Passati all’unanimità invece: l’approvazione dello Schema di Convenzione con Fondazione con il Sud per il progetto “Il Bene torna Comune”, il regolamento per la gestione della riservatezza dei dati personali, e le modifiche al regolamento per le spese di viaggio per i soggetti diversamente abili. Ritirato, invece, il punto sullo scioglimento della convenzione per l’esercizio in forma associata del servizio di segreteria comunale tra i Comuni di Sant’Arpino e Capodrise. La decisione di non votare più questo punto arriva proprio in seguito alla decisione di Dell’Aversana di dimettersi, ed evitare che il comune si ritrovi in colpo solo senza primo cittadino e la segretaria comunale, la dottoressa Virginia Terranova.
Boerio ha anche precisato la sua posizione sulla formazione del gruppo misto, preannunciata qualche giorno fa dalla Quattromani: “Circa la formazione del gruppo misto – ha detto la consigliera – resteremo indipendenti per aspettare gli eventi legati al sindaco. E’ fondamentale comprendere la situazione definitiva in cui verterà a breve il comune, per poter poi agire con misure adatte e specifiche nel bene della comunità santarpinese”.