Teverola – Streaming o videoregistrazione delle sedute del Consiglio Comunale. E’ quanto invoca l’associazione “Città Viva” che ha presentato un’apposita richiesta all’amministrazione comunale. “Richiesta – spiegano dal sodalizio – che si aggiunge alle tante già presentate e alle quali, purtroppo, non è mai pervenuta una risposta”.
Attraverso lo streaming o videoregistrazione delle riunioni del Consiglio, secondo “Città Viva”, “si riuscirebbe, inevitabilmente, ad avvicinare la cittadinanza alla ‘cosa pubblica’ mediante una conoscenza diretta di quanto fatto e, soprattutto, non fatto nella sede maestra del confronto politico dagli amministratori che, nel caso lo avessero dimenticato, sono stati eletti quali rappresentanti del popolo. E il popolo merita rispetto. Anzi, se consideriamo l’assenza di ieri durante il Consiglio comunale dell’opposizione, diremmo che la nostra proposta cade proprio a pennello”.
“L’idea dello streaming – sottolineano i componenti dell’associazione – è un’opportunità per tutti. I cittadini, via internet, social e/o altro, avranno la possibilità di conoscere la realtà politica e, di conseguenza, sociale del paese. Non si può dire solo ciò che conviene, lasciando, puntualmente, la città all’oscuro di tante sterili, inutili e improduttive situazioni. Occorre reagire, e noi vogliamo, chiediamo, a gran voce, che le persone partecipino, vedano, tocchino con mano la capacità della politica. E’ importante, per tutti e i buoni amministratori, coscientemente puliti, non hanno alcun problema a dimostrare il loro spessore politico in ‘mondovisione’! Siamo fiduciosi, come le altre volte e come le altre volte, siamo pronti a far sentire la nostra voce”.