Aversa – Postano una foto che testimonia l’incuria e l’incapacità dell’amministrazione comunale di tutelare un proprio bene. Sono gli aderenti alla “Maddalena che vorrei”. Insieme alla foto la didascalia: “A sinistra foto del mese di aprile, periodo in cui il comitato ‘La Maddalena che Vorrei’ assieme a singoli cittadini, ha ripulito e iniziato un’opera di riqualifica del plesso Leonardo Bianchi. A destra foto di oggi dello stesso plesso nelle mani del Comune che dopo aver chiuso la zona al pubblico alzando cancelli e muri ha dichiarato di aver avviato lavori di riqualifica. Lasciamo a voi la parola…”.
In effetti, potrebbero anche non volerci parole. Da parte mia, vorrei ricordare a me stesso che il ‘sindaco sceriffo’ e ‘reporter’ Enrico De Cristofaro, l’assessore all’Ambiente Marica De Angelis e il fattivo e concreto consigliere delegato al Verde pubblico, Francesco Di Virgilio, hanno più volte, tra aprile e maggio, segnalato che era iniziata la bonifica del Leonardo Bianchi. Non credo si possa continuare ad andare avanti ad annunzi, mettendo le toppe, rimuovendo i sacchetti di rifiuti segnalati sul web. Aversa ha bisogno di una programmazione seria in tutti i campi. Vivere alla giornata porta a disperdere energie e a far vivere male sia il presente che, soprattutto, il futuro. Le opposizioni? Salvo rare eccezioni, al mare.